La Vigor rimanda ancora l’appuntamento col successo al Bianchelli, dove anche stavolta rimedia il pareggio 1-1 solamente all”87′ con l’Atletico Alma, reduce da un pesante 0-6 in casa col Castelfidardo.

Diciamolo subito: nonostante il pari in extremis la Vigor non avrebbe certo meritato la sconfitta, quantomeno per aver cercato i 3 punti per tutto il match, costruendo anche almeno tre palle gol, due delle quali sbagliate clamorosamente a due passi dal portiere da Cinotti nella ripresa, e colpendo una traversa nel primo tempo.

Gira tutto male alla Vigor che, già priva di Vitali e Denis Pesaresi infortunati, nel primo tempo perde anche Nacciarriti in una azione in cui il numero 11 rossoblù reclama il rigore: l’arbitro fa correre tra le proteste dei 600 del Bianchelli, il centrocampista vigorino si fa male ed è costretto a uscire.

Proteste contro la terna pure nella ripresa, quando Bartoli porta in vantaggio l’Alma con una punizione dal limite al 55′, che nonostante la respinta di Tavoni (ancora una volta però non impeccabile) secondo il guardalinee entra comunque in rete.

La Vigor si getta in avanti, spreca le due già citate palle gol, poi alla fine trova il meritato pareggio con Savelli, che sbuca dalle retrovie e insacca il pari.

Nei 5 minuti di recupero, anche troppo pochi considerando le ripetute perdite di tempo ospiti, si getta in avanti, sfiora la rete ma poi rischia di prenderla proprio al 95′: stavolta però Tavoni è decisivo da due passi.

Sarebbe stata davvero una beffa immeritata: ma 4 punti appena in 5 partite interne sono un ruolino di marcia che conferma le difficoltà rossoblù, specialmente davanti al pubblico amico, in questo avvio di stagione in una Eccellenza che anche i sorprendenti risultati della 10° giornata confermano davvero molto ostica.