Al via il corso di Cinema della Libera Università per Adulti di Senigallia, che quest’anno vedrà al centro il tema “Intorno a Fellini, nel centenario della nascita”.

Si tratta di sei lezioni mensili che, fra novembre e il prossimo aprile, approfondiranno alcuni ambiti, aspetti e peculiarità della poliedrica personalità del regista, scelti cercando di privilegiare quelli meno noti al grande pubblico.

Si andrà quindi dall’influenza di Jung, il peso degli archetipi e della dimensione onirica nel suo cinema, alla disamina dell’unica incursione del cineasta nel genere “horror”; dall’idea felliniana di “antico” e antichità, al rapporto di Fellini con il sacro, la fede e la religione; senza tralasciare il suo legame con il fumetto e più in generale il disegno, aspetto quest’ultimo assolutamente centrale nella stessa preparazione delle pellicole da lui firmate.

Tanta la carne al fuoco, insomma, anche nella proposta di quest’anno, impostata e pensata con il consueto respiro interdisciplinare che traspare già dalla scelta degli argomenti; e che vedrà dunque susseguirsi di volta in volta, all’esperto di cinema, specialisti o cultori dei vari altri ambiti, culturali e disciplinari, chiamati in causa via via dalle questioni e i temi affrontati.

Il primo appuntamento è fissato per lunedì 18 novembre, alle ore 16,30 all’Auditorium San Rocco, quando nel corso della sua lezione intitolata “Introduzione al corso e analisi di un aspetto della regia felliniana: il ruolo del suono e della musica”, il critico e saggista cinematografico Roberto Ferretti, coordinatore e responsabile dell’intero ciclo di incontri, si soffermerà su un versante cruciale della poetica del regista.