Parcheggio Camposanto Vecchio di Senigallia, la Diocesi respinge le critiche e precisa
Prezzi (già ribassati) "concordati tra Comune e ditta, non con la Curia. E l'area di via Cellini non è nostra"
La Diocesi si difende dalle critiche, giunte numerose da più parti, dopo la decisione di rendere il parcheggio auto del Camposanto Vecchio a pagamento.
Lo fa con un articolo pubblicato sulla Voce Misena, nella quale spiega i motivi della decisione:
“Il parcheggio dell’ospedale di via Camposanto Vecchio nasce tanti anni fa quando l’Azienda Ospedaliera chiese in affitto all’ente “Seminario” il terreno per realizzare un’area destinata alla sosta, gestendola autonomamente fino a maggio 2016 – sottolinea – Dopo quell’anno l’ospedale non ha rinnovato il contratto, ma il Seminario ha messo a disposizione gratuitamente il parcheggio. Una situazione irrisolta a cui andava data una risposta”.
Il Seminario ha quindi individuato una ditta specializzata, la SenaParkTeck srl, alla quale ha affittato dall’ 1/12/2017 l’area del vecchio parcheggio (650€ al mese, quindi 31€ al giorno) che sarà “messo in sicurezza con la realizzazione della segnaletica, l’adeguamento dell’illuminazione, l’istallazione di telecamere e di quanto altro è necessario”.
“Ma la cura e la sistemazione degli spazi hanno un costo notevole e l’unico che può farlo è la ditta Senapark, anticipando la spesa che poi recupera negli anni con gli incassi derivanti dalle soste”, evidenzia la Diocesi che però tiene a precisare che “i prezzi sono stati concordati tra la ditta e il Comune di Senigallia, non con la Curia”.
Le tariffe, rispetto a quelle comunicate nei giorni scorsi (vedi qui) sono intanto già state ribassate: sempre gratis i primi 30 minuti, poi si scende a 70 centesimi all’ora nei feriali e a 50 per i festivi: il parcheggio sarà inoltre gratuito dalle ore 21 alle 7 e per disabili e donatori di sangue.
Non sono però ancora previste agevolazioni per i dipendenti dell’azienda ospedaliera.
La Diocesi precisa poi su un altro aspetto, specificando che il parcheggio in via di realizzazione (da parte della stessa SenaPark Teck) in via Cellini “non è più di proprietà del Seminario. Poiché il piano regolatore prevedeva dei posti auto in quella zona, il terreno è stato venduto affinché ci fosse costruito un parcheggio, con il quale la vecchia proprietà non ha più nulla a che fare”.
“Il ricavato della vendita – conclude la Diocesi – è stato impiegato per la ristrutturazione della parte dell’edificio del Seminario dove è in affitto la scuola Mercantini per la copertura e l’adeguamento alle normative di sicurezza”.
che senso degli affari....
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