Impresa della Goldengas Senigallia che pur priva di Emiliano Paparella, in panchina per onor di firma dopo un infortunio rimediato in settimana, espugna Chieti, uno dei parquet più caldi del girone, battendo 97-86 una delle big del torneo, apparsa però assai in difficoltà contro i biancorossi.

Quasi un remake della partita dello scorso anno, con i senigalliesi sempre avanti (massimo vantaggio +14) grazie a percentuali di tiro elevate, locali che nella seconda parte di gara recuperano il gap ma che alla fine cedono.

Senigallia segna 97 punti, 30 dei quali di un eterno Pierantoni davanti al quale c’è solo da togliersi il cappello: il capitano prende anche 11 rimbalzi (5 in attacco), fondamentale dove la Goldengas domina dall’inizio alla fine (51-26).

Senigallia gioca un primo quarto da fantascienza, nel quale segna a ripetizione sia da due (8/12) che da tre (5/8), con Gurini già a quota 13 punti.

Le percentuali si abbassano comprensibilmente nel secondo quarto, ma nemmeno troppo ed anzi la difesa biancorossa concede meno ai locali, che scivolano fino a – 11 al riposo lungo (42-53).

Chieti domina il terzo periodo (28-16) e mette la testa avanti (70-69), ma dura poco: Pierantoni infila una tripla d’oro (74-80 al 35’), Caroli e soprattutto Giacomini rintuzzano i tentativi di riavvicinarsi dei padroni di casa, che alla fine devono alzare bandiera bianca.

Tabellino

ESA CHIETI: Stanic 7, Ruggiero 21, Sanna 20, Rezzano 12, Ponziani 6; Meluzzi 7, Gialloreto 13, Insegno ne, Mijatovic ne, Ba, Di Carmine ne. All. Coen

GOLDENGAS SENIGALLIA: Giacomini 19, Caroli 10, Gurini 15, Pozzetti 12, Pierantoni 30; Valentini 4, Canullo ne, Costantini ne, Paparella ne, Maiolatesi ne, Cicconi Massi 7, Moretti. All. Foglietti

Arbitri: Suriano di Torino e Pulina di Rivoli (To)

Parziali: 28-34 42-53 70-69 86-97