Quattro denunce a Senigallia in seguito ai controlli della Polizia di Stato
Finiti nei guai quattro uomini di età compresa tra i 40 e i 50 anni
I controlli sul territorio condotti dalla Polizia di Stato di Senigallia nella giornata di venerdì 11 ottobre hanno portato a quattro denunce nei confronti di altrettanti soggetti, sorpresi dalle forze dell’ordine in vari punti della città.
Il primo a finire nei guai è stato il 45enne C.G., pregiudicato originario della Basilicata, il quale è stato notato mentre si aggirava con fare sospetto tra le biciclette posteggiate all’esterno della stazione ferroviaria. Per via di diversi precedenti relativi a reati contro il patrimonio, l’individuo in questione era già stato raggiunto da un provvedimento di allontanamento dalla provincia di Ancona: egli è stato così denunciato per non aver rispettato l’ordinanza già emessa a suo carico.
Il monitoraggio effettuato nei pressi del Foro Annonario ha invece permesso di individuare il 40enne M.R., trovato in compagnia di diverse altre persone già note alle forze di Polizia per vicende legate al consumo e al traffico di stupefacenti. Credendo di passare inosservato, l’uomo ha tentato di disfarsi di un involucro di plastica, al cui interno gli agenti hanno scoperto una sigaretta artigianale contenente marijuana e altre piccole quantità della stessa sostanza, per un totale di circa 10 grammi. M.R. dovrà ora rispondere dell’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
In una via del centro storico di Senigallia, infine, i poliziotti si sono imbattuti in due uomini che alla loro vista hanno repentinamente svoltato in una strada laterale. Raggiunti nel giro di pochi secondi, essi hanno dichiarato di aver fretta a raggiungere la stazione ferroviaria in quanto uno di loro era in ritardo per prendere un treno diretto in Campania. La loro spiegazione non ha però convinto gli agenti, che hanno così provveduto a identificarli e a perquisirli: P.P., 45enne residente nel Pesarese, e il 50enne campano P.G., entrambi pregiudicati, sono così stati trovati in possesso di circa 80 euro in monete, di un coltello e di un metro estensibile fornito di un adesivo, strumento solitamente utilizzato da chi effettua furti ai danni delle cassette delle offerte delle chiese. Ambedue gli uomini sono stati interessati da un provvedimento di allontanamento da Senigallia valevole per tre anni; P.G. è stato inoltre denunciato per porto abusivo d’armi.
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