Jesi-Senigallia oltre due decenni dopo e quanti incroci in un derby che rievoca i primi anni Novanta, tornando però stavolta a un livello decisamente superiore.

Tra i tanti derby di una serie B con ben quattro anconetane, c’è anche quello tra Jesi e Senigallia, che si ripresenta dopo 24 anni domenica 13 ottobre, per la 3ª giornata di andata al PalaTriccoli (ore 18).

Certo, non è una sfida provinciale sentita come quella tra Jesi e Fabriano o quella tra Senigallia e Ancona, ma nemmeno, comunque, una partita come le altre.

Separati da poco più di 30 km, per molti anni jesini e senigalliesi sono stati però assai più distanti sul campo da basket: Jesi è stata in serie A1 e A2 tra il 1997 e qualche mese fa, Senigallia invece non è mai stata più in alto della B, dove gioca dal 2001.

Prima però, di confronti diretti ce ne erano stati. Erano gli inizi degli anni Novanta, le due società militavano in serie C: negli ultimi due l’allora Sicc, in una delle prime annate disputate al PalaTriccoli dopo le stagioni nella palestra di San Sebastiano, vinse sia in casa, 79-46, che in trasferta (97-69).

Jesi a fine stagione fu promossa in B2 e iniziò la sua scalata verso la serie A (con in campo il play senigalliese Paialunga), Senigallia retrocesse iniziando la discesa che l’avrebbe portata fino alla serie D prima di una vertiginosa risalita che ormai da tempo l’ha issata nella terza serie nazionale, il punto più alto della sua storia.

Il derby avrà un sapore particolare per diversi protagonisti: a Jesi da quest’anno allena Valli, per 5 anni alla guida della Goldengas e giocano il capitano Casagrande e Giampieri, entrambi ex biancorossi e senigalliesi doc; a Senigallia milita invece l’under Valentini, cresciuto a Jesi e nell’Aurora.

I rapporti tra le due società sono sempre stati ottimi come i rispettivi dirigenti Altero Lardinelli e Claudio Moroni hanno sottolineato nel corso della presentazione del torneo amichevole Il Mare nel Canestro, vinto proprio dalla Goldengas in finale sull’Aurora appena tre settimane fa.

Moroni ha ricordato in particolare l’ospitalità jesina per i playoff del 2014 contro il Pescara, quando il PalaPanzini era inutilizzabile per l’alluvione di qualche giorno prima: rimane ancora oggi l’unica partita interna della storia della società senigalliese non giocata al PalaPanzini.

Sarà un bel derby insomma, ma senza alcun eccesso.