Barriere antirumore a Senigallia, “coniugare salute e tutela paesaggio”
"E' stato chiesto a Rfi di bloccare ogni procedura amministrativa", ricorda Mangialardi
“Credo che l’incontro promosso sabato scorso 5 ottobre dal comitato “No al muro, sì al mare” abbia offerto una proficua occasione di confronto per chiarire alcuni importanti temi riguardanti le barriere fonoassorbenti previste da Rfi in alcuni tratti della ferrovia lungo la dorsale Adriatica.
Ringrazio dunque gli organizzatori per avermi permesso di illustrare il lavoro svolto negli ultimi mesi insieme alla Regione non solo come sindaco di Senigallia, ma anche come presidente dell’Anci Marche, e smontare le astruse congetture di coloro che continuano a strumentalizzare la questione per mero calcolo elettorale”.
Così il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi sull’incontro organizzato sabato scorso all’auditorium San Rocco dal comitato “No al muro, sì al mare” sulla questione delle barriere antirumore.
“Oggi – continua Mangialardi – esiste una piattaforma elaborata nell’ambito del percorso istruito da Anci e Regione Marche, pienamente condiviso dai Comuni interessati dal passaggio della rete ferroviaria, che durante l’estate abbiamo portato in discussione ai ministri delle Infrastrutture, dell’Ambiente e dei Beni culturali per dare una soluzione definitiva e positiva al problema.
Si tratta di un documento chiaro e inequivocabile che chiede a Rfi l’interruzione di tutte le procedure amministrative in corso e rigetta il progetto originario delle opere di risanamento acustico da loro predisposto per chiederne la ridefinizione con il coinvolgimento di tutti i Comuni interessati, al fine di pervenire a soluzioni calibrate sulle singole specificità territoriali.
Tale posizione è stata ribadita anche all’attuale ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli in occasione di un incontro svoltosi in Regione. Il nostro obiettivo è e continuerà a essere quello di coniugare la prioritaria necessità di tutelare la salute pubblica con la difesa del paesaggio e dell’ambiente, che rappresentano delle leve di crescita e sviluppo fondamentali in chiave turistica”.
Pensare di difendere il paesaggio della Regione Marche come presidente dell'ANCI e poi come Sindaco di Senigallia ha già fatto istallare dette bariere antirumore facendo fare quello che volevano e come volevano.
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