Festa dei Popoli, un viaggio tra le culture a Senigallia
Domenica 6 ottobre l'edizione 2019
Ormai tutto pronto per la tradizionale e coloratissima Festa dei popoli che si terrà domenica 6 ottobre.
Organizzata come sempre da diocesi di Senigallia, Fondazione Migrantes, Caritas e insieme a SIPROIMI (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati) con il patrocinio del Comune, la Festa vede coinvolte tutte le comunità etniche dei cinque continenti che vivono nel nostro territorio.
La partenza della Festa sarà alle 16.00 dal molo di Levante, simbolicamente luogo di approdo e di accoglienza: da qui partirà un corteo verso piazza del Duca, vero luogo della Festa, che avrà come titolo “In viaggio tra le culture” e quindi viaggio verso il mondo e verso l’altro, senza barriere. Dalle 16.30 piazza del Duca si animerà di voci, musiche, danze e testimonianze delle comunità etniche e delle associazioni per stranieri, che si alterneranno sul palco. Durante la Festa saranno premiati i vincitori del concorso di poesia Viaggi DiVersi, le cui tre opere vincitrici verranno lette al pubblico. Al termine del pomeriggio assaggi e stuzzicherie dal mondo, cucinati dalle comunità straniere. Una sorpresa artistica renderà la piazza un grande check-in, spazio dove arrivare e da cui partire con un bagaglio di culture ed esperienze e timbri sul passaporto.
Ma la Festa dei popoli non dura solo un giorno. Quella che potremmo chiamare “la settimana dei popoli” si apre giovedì 3 ottobre, alle ore 18.30, nei locali di Visionaria in via Marchetti.
Qui inaugura un’interessante mostra di artisti di varie nazionalità, visitabile fino al 13 ottobre, ideata in collaborazione con l’Accademia di belle Arti di Macerata.
Giovedì 10 ottobre, invece, alle ore 21 nei locali del Teatro Portone verrà presentato ufficialmente il Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, firmato da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, con don Tonio dell’Olio e Gerolamo Fazzini. Al termine della serata il nostro Vescovo Monsignor Manenti e l’Imam firmeranno una carta in cui impegnano le rispettive confessioni religiose alla attuazione e alla diffusione dei contenuti del Documento sulla Fratellanza umana.
Ultimo ma non per importanza venerdì 11 ottobre, sempre alle ore 21 al Teatro Portone, incontro attesissimo con Eraldo Affinati, fondatore della scuola di italiano per stranieri Penny Wirton: durante la serata Affinati presenterà il suo ultimo libro “Via dalla pazza classe. Educare per vivere”.
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