Comitato Tombe Ipogee Senigallia: “ecco le nostre richieste”
"Il Comune però non ritira l'ordinanza e i nostri interrogativi rimangono tutti"
Riunione Commissioni Comunali del 23 settembre 2019 sulle Tombe Ipogee.
Il Comune è stato obbligato dal Comitato a indire una commissione apposita per dare una risposta alle esigenze dei cittadini che però sono ancora fumose e tutte da verificare.
Chi volesse ascoltare completamente il video apra il link sottostante.
https://senigallia.halleymedia.com/live334-VI-e-II-commmissione
Questo il riassunto dei punti trattati dalle due Commissioni presiedute da Luca Santarelli e argomentati dal Vice Sindaco M. Memè e dall’ Ing. G.Roccato, Dirigente Area Tecnico Territorio Ambiente.
1) l’ufficio tecnico illustra le nuove linee guida necessarie per l’agibilità delle tombe ipogee private: apertura di una finestrella frontale di cm80x65 apertura a tetto con un’asola di mt.2,25×0,90 per il calabare;
2) il Vice Sindaco dichiara la disponibilità Comunale a rimborsare le famiglie che, non potendo utilizzare la tomba ipogea, sono state obbligate ad acquistare un loculo al costo di 3000 euro, ma non entra nel merito se non dopo una indagine conoscitiva;
3) gli uffici preposti saranno a disposizione dei cittadini quanto prima per dare informazioni sulle modalità di esecuzione dei lavori.
Il Comitato ha presentato le seguenti richieste:
1) le nuove linee guida, se approvate, non subiscano più variazioni tecniche strutturali al fine non rendere vana l’esecuzione dei lavori con altri costi per i cittadini;
2) il rimborso proposto dal Comune non sia fittizio ma sostanziale. All’uopo ci sarà un monitoraggio da parte del Comitato;
3) gli uffici siano pronti (entro 10 giorni) a dare informazioni alle famiglie interessate anche in merito alle tombe ipogee pubbliche date in concessione o cedute ai privati.
Inoltre chiederà inoltre ufficialmente al Comune che, oltre alla piastra fissata a parete all’interno della tomba necessaria per appoggiare il calabare e illustrata dall’uff. Tecnico, si possa realizzare un “foro passante sul retro del muro per l’appoggio della trave da predisporre per la tumulazione”. Tutto in sicurezza.
Il Comitato nel corso della serata, non vedendo alcuna disponibilità a ritirare l’ordinanza comunale che impedisce la sepoltura dei defunti, ha criticato aspramente il Comune per i ritardi nella attuazione delle linee guida (6 mesi). La morte non aspetta.
Per quanto riguarda il rimborso che il Comune si riserva di risarcire alle famiglie il Comitato è disponibile a portare avanti una mediazione con il Comune al fine di un risarcimento equo e non di facciata, come potrebbe essere se portato avanti singolarmente. I cittadini interessati ci contattino.
Comunque a parte la penosa difesa dell’amministrazione tesa a coprire le proprie carenze ed i ritardi evidenziati (norme di legge in vigore dal 2008), in concreto i punti interrogativi rimangono tutti:
-Il calabare inclinato/verticale/orizzontale è in possesso della ditta appaltante il servizio, se si perché non è stato mai utilizzato?
-Qualora esista (o possa essere modificato) l’accesso laterale o frontale cm. 80×65, nel caso di cremazione è possibile la tumulazione dell’urna cineraria previa bonifica dell’ambiente confinato mediante ventilazione,ossigenazione e imbragamento dell’operatore?
Sarebbe opportuno che ciò venisse specificato nel regolamento di prossima approvazione della giunta.
Il Comitato attende risposte concrete.
Da
Comitato Cittadino Tombe Ipogee
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