“No a impianti rifiuti a Senigallia e Terre Marca Senone, ma questione Cesano non è chiusa”
Fratelli d'Italia: "sull'intera vicenda ancora molte ombre, noi contrari pure ad altri siti, ma su questo l'opposizione è divisa"
“La questione dell’impianto per lo smaltimento dei rifiuti di Cesano di Senigallia non è affatto chiusa, ma Fratelli d’Italia vuole arrivare in fondo a questa vicenda, che presenta ancora moltissimi punti oscuri.
Inoltre, ribadiamo il No convinto a qualsiasi tipologia di impianto simile a quello previsto dalla Eco Demolizioni da realizzare sul territorio di Senigallia o negli altri Comuni della Terra della Marca Senone”.
A dichiararlo è Massimo Bello, consigliere dell’Unione dei Comuni e Responsabile provinciale e regionale del Dipartimento Enti Locali e Unione Europea di FdI.
“Su questa vicenda, che nel frattempo è approdata anche nei Consigli comunali di Corinaldo, Trecastelli e Ostra Vetere – continuano lo stesso Bello e i colleghi di partito Davide Da Ros (consigliere comunale e portavoce di Senigallia) e Marcello Liverani (membro assemblea nazionale FDI) – non è stata ancora messa la parole fine. Noi vogliamo ristabilire la verità dei fatti, che è ben diversa da quella sostenuta dal Comune di Senigallia.
Le carte e i documenti parlano chiaro: l’amministrazione comunale, sin da dicembre 2018, sapeva tutto e, d’altronde, non poteva non sapere perché un procedimento amministrativo complesso come la realizzazione di un grande impianto vede il Comune tra gli attori principali.
Noi, prendendo visione di tutta la documentazione in Provincia, ci siamo però accorti anche di altro”.
“La Provincia di Ancona – proseguono – ha contestato la richiesta di archiviazione del 6 settembre 2019 della Eco Demolizioni, perché imprecisa e non chiara, inviando alla stessa ditta, in data 17 settembre 2019, una missiva in cui chiede di spiegare meglio su quale istanza l’azienda intenda chiedere l’archiviazione, considerando che, leggendo la lettera della Provincia, risulterebbero addirittura due domande aperte a firma della Eco Demolizioni”.
“Ma oltre a chiarire l’intera vicenda – continuano Bello, Da Ros e Liverani – Fratelli d’Italia ribadisce il No deciso e convinto alla realizzazione di un impianto, a Senigallia e negli altri Comuni dell’Unione.
Semplicemente, un impianto non serve: nel progetto di Eco Demolizioni si prevedeva di dedicare allo stoccaggio e allo smaltimento di materiale da spiaggia appena il 18%, mentre il restante avrebbe riguardato elementi che nulla avevano a che fare con la pulizia del litorale, provenienti anche da fuori regione.
Noi non vogliamo essere la pattumiera dell’Italia. Per evitare che il Misa versi in mare materiali residui e diversi, occorre intervenire con opere idrauliche e di bonifica lungo tutto il corso del fiume, proprio per evitare che i rifiuti si riversino nell’Adriatico”.
Alla luce di ciò Fratelli d’Italia, nel Consiglio comunale di giovedì 26 settembre, presenterà due mozioni con le quali chiederà un “impegno preciso” contro qualsiasi impianto di smaltimento rifiuti e “di informare immediatamente ogni Consiglio comunale dell’Unione, i gruppi consiliari e i cittadini di fronte a pratiche di questo tipo”.
“Il consigliere Da Ros – aggiunge Bello – ha anche chiesto agli uffici comunali le documentazioni riguardanti i contratti tra il Comune di Senigallia e la Eco Demolizioni, che, ad oggi, 25 settembre non gli sono stati concessi: un fatto grave. Se non gli sarà data la possibilità di visionarli entro la data dell’assemblea, faremo un esposto alla Procura della Repubblica”.
Proprio in vista del Consiglio comunale di giovedì 26, Fratelli d’Italia polemizza però anche col resto della minoranza: “altri consiglieri – sottolineano Bello, Da Ros e Liverani – hanno presentato una mozione, per noi discutibile e incomprensibile, attraverso cui si affiancano alla maggioranza nella ricerca di un sito per l’impianto di gestione dei rifiuti, da realizzare a Senigallia o nel comprensorio vallivo. Tutto ciò evidenzia come tra i banchi dell’opposizione vi siano due correnti di pensiero inconciliabili“.
Fratelli d’Italia comunica inoltre di aver presentato un’istanza al Presidente del Consiglio dell’Unione perché tutte le parti coinvolte nel procedimento di realizzazione dell’impianto progettato da Eco Demolizioni vengano a riferire nella Conferenza dei Capigruppo del Consiglio delle Terre della Marca Senone, consegnando l’intera documentazione del procedimento.
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