Casa San Benedetto di Senigallia, che festa per la fine della convivenza
Tanta commozione al saluto dei ragazzi dopo 6 mesi
Dopo 6 mesi di convivenza di comunità a Casa San Benedetto, in Strada delle Saline, domenica 15 i ragazzi hanno salutato tutti, con commozione.
Alla festa con merenda per la fine della convivenza del secondo gruppo di ragazzi, preceduta dalla Messa in giardino, erano in tanti. Ma soprattutto c’erano loro, i veri protagonisti di questi sei mesi intensi, importanti, di fraternità e condivisione tra loro e con le mamme con bambini accolte a Casa San Benedetto, struttura di accoglienza gestita da Fondazione Caritas per madri con minori, spesso vittime di violenza.
Martina di Marina di Montemarciano, Irene e Filippo di Senigallia, Kristiela del Vallone e Francesco di Chiaravalle hanno chiuso questo periodo importante per la loro vita: “L’incontro con l’altro non ci ha cambiato solo il nome (ora siamo Irenia, Krista, Poppo, Cesco e Tina), ma anche la vita. Questo servizio ha stravolto la nostra quotidianità. Essere dei buoni vicini di casa richiede impegno, attenzione e disponibilità. I piccoli di Casa San Benedetto ci sono stati da subito vicini, con la loro gioia e la semplicità. A piccoli passi invece ci siamo avvicinati alle mamme, che piano piano sono diventate sempre più disponibili a farsi conoscere”.
I momenti più divertenti? Quelli a tavola, scambiandosi i piatti tipici, i compleanni festeggiati insieme, i regali, i dolci, la musica. “Accompagnare le mamme” terminano i ragazzi “in questo momento delicato della loro vita è stata per noi una responsabilità a lungo termine che non vogliamo si concluda oggi”.
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