Con Confluenze pure GSA, Italia Nostra e WWF: “A rischio centinaia di querce e pioppi”
Partecipato nell'entroterra di Senigallia il flash mob "Salviamo l'ultimo km di bosco del Misa" - VIDEO
Forte partecipazione al primo flash mob promosso da Confluenze per salvare l’ultimo chilometro di bosco ripariale lungo il Misa. Centinaia e centinaia di querce e pioppi bianchi, essenze ad alto fusto protette, sono a rischio!
Lo scopo di questa eliminazione è rifare dei tratti di argine e, come si sa, gli alberi intralciano il lavoro delle ruspe. Il guaio è che eliminando gli alberi – che in tanti anni non hanno mai causato danni – si aumenterà la velocità delle acque, si favorirà l’erosione delle sponde e degli argini, accumulando ghiaia e limo nel tratto cittadino, mettendo a repentaglio il centro storico ed i quartieri limitrofi.
Si distruggerà un ambiente unico nel nostro territorio per spostare, mescolare e riposizionare della terra. Importo 4 milioni di euro! La legislazione europea, nazionale e regionale danno indicazioni diametralmente opposte: ridare spazio ai fiumi, realizzando aree di laminazione a monte, facendo manutenzione costante della vegetazione, riconvertendo l’agricoltura e la gestione dei terreni.
Poi arriva il Consorzio di bonifica (avallato dalla Regione) e fa come gli pare: distrugge gli argini esistenti e li ricostruisce tali e quali aggiungendo una rete anti intrusione. Eppure la storia di questo fiume, e delle sue alluvioni, dimostra che le grandi masse d’acqua non si fermano davanti a un argine di terra. Anzi spesso gli argini sono stati il pretesto per costruire indiscriminatamente proprio vicino al corso d’acqua.
Il cambiamento climatico, con violente e rapide precipitazioni, amplifica il problema. Tutte queste tematiche sono oggetto di proposte presentate al Contratto di fiume, senza avere ottenuto riscontro o considerazione – e ciò mette una seria ipoteca sulla affidabilità di questo strumento e delle istituzioni (Comune e Regione in primis) che lo hanno promosso.
Alla mobilitazione hanno aderito molti esponenti del Gruppo Società e ambiente, la sezione di Italia Nostra di Senigallia, esponenti regionali del WWF, tante famiglie e singoli cittadini. Durante l’incontro le persone hanno preso dei cartelli, vi hanno scritto sopra un messaggio, l’hanno firmato e l’hanno legato ad un albero. Poi per 15 minuti tutti hanno abbracciato l’albero stesso.
Nei prossimi giorni si attueranno nuove iniziative alle quali tutti i cittadini sono invitati.
Allegati
VIDEO – Il bosco del fiume Misa
VIDEO – Flashmob: Salviamo il bosco del fiume Misa
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