Concerto a Senigallia per i talenti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo
L'evento "Quando la poesia diventa canzone" è in programma sabato 7 settembre alla Biblioteca Antonelliana
Poeti e musicisti si sono spesso impegnati insieme per la realizzazione di progetti di grande respiro: opere, cantate, composizioni corali. Ma ancora più spesso si sono ritrovati a collaborare per composizioni brevi ed intense, destinate ad un pubblico più vasto di quello che riempiva i teatri e le sale da concerto: le canzoni. “Quando la poesia diventa canzone” è il titolo del concerto che è programmato alla Biblioteca Antonelliana di Senigallia, sabato 7 settembre, ore 21.30.
Yuliya Poleshchuk e Anzor Pilia, solisti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, saranno impegnati, con la pianista Valeria Picardi, in un programma assai vivace che dalla romanza da salotto, di cui Francesco Paolo Tosti è l’autore più celebre (su versi di poeti come D’Annunzio, Salvatore Di Giacomo e Lorenzo Stecchetti – pseudonimo di Olindo Guerrini), passa alla canzone napoletana con Di Giacomo che fa da mattatore), e sconfina nella Francia di Francis Poulenc e Anouihl, nella Germania di Weill e Fernay, per terminare con la figura più emblematica della canzone italiana, Lucio Dalla, e la sua celebre canzone Caruso.
L’Accademia d’Arte Lirica di Osimo presenta in questa occasione due degli artisti che, dopo aver perfezionato la vocalità presso l’istituzione marchigiana, hanno intrapreso una brillante carriera. Il soprano Yuliya Poleshchuk– nata in Siberia – ha cantato Contessa nelle Nozze di Figaro a Royaumont, sotto la direzione di René Jacobs, Constanze ne Il ratto dal serraglio al Festival di Pafos a Cipro, Clodina ne Il noce di Benevento al Pergolesi Spontini Festival di Jesi. Il tenore Anzor Pilia, ha cantato al Festival Pucciniano di Torre del Lago nelle produzioni di Tosca e Manon Lescaut; sarà Alfredo Germont in un’esecuzione di Traviata in forma di concerto al Teatro Galli di Rimini e prenderà parte alla produzione di Sonnambula al Teatro delle Muse di Ancona.
ll concerto si inserisce nelle manifestazioni del progetto Patrimonio in scena – Per la diffusione dello spettacolo dal vivo negli Istituti Culturali delle Marche, promosso dal Consorzio Marche Spettacolo: frutto dell’approfondimento della collaborazione tra lo spettacolo dal vivo e le altre istituzioni culturali della regione, a partire da musei, archivi e biblioteche, l’iniziativa prevede dodici appuntamenti aperti al pubblico, in dodici Istituti culturali diffusi su tutto il territorio regionale, da maggio sino a dicembre 2019.
da: Ufficio Stampa Accademia d’Arte Lirica di Osimo
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