Festival Organistico, edizione sorprendente
Si è conclusa l'edizione 2019 che ha interessato Senigallia, Corinaldo, Ostra Vetere e Serra de' Conti

Si è conclusa con un grande successo la XVIII edizione del Festival Organistico Internazionale – Città di Senigallia.
Giovedì 22 agosto, all’organo Pinchi Opus 422 della Chiesa di Santa Maria della Neve – Portone, il maestro Roberto Bonetto ha incantato il numerosissimo pubblico con le sue meravigliose ispirazioni barocche, appassionando e coinvolgendo gli spettatori.
Un’edizione che ha regalato un altra stagione di concerti importanti e artisti internazionali alla città di Senigallia ma non solo; un sentito ringraziamento va alle amministrazioni comunali di Corinaldo, Ostra Vetere, Belvedere Ostrense e Serra de’ Conti, in particolare agli assessorati alla cultura, che hanno contribuito ad arricchire il cartellone; alla Diocesi di Senigallia, che è cuore e promotrice dell’iniziativa da 18 anni e alla parrocchia di Santa Maria della Neve.
Infine grazie agli strumenti, antichi e prestigiosi, che costellano il nostro territorio: è alla sapienza delle antiche famiglie organarie e all’abilità di restauratori e cultori dello strumento che la manifestazione è dedicata, con l’obiettivo di portare alla luce un patrimonio inestimabile e non sempre valorizzato e permettere a tutti di ascoltare la grande tradizione della musica per organo.
Don Paolo Gasperini, parroco della Chiesa del Portone, la direttrice artistica del Festival, il maestro Federica Iannella, e tutto il comitato organizzatore desiderano ringraziare i sempre numerosi appassionati che anche in questo anno hanno seguito con partecipazione e interesse gli otto concerti in programma.
Continuate a seguirci sulla pagina facebook Festival Organistico Internazionale, l’appuntamento è al 2020, per un’altra sorprendente edizione.
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