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Indennizzi crack Banca Marche: “battaglia dura, ma ne è valsa la pena”

Dopo l'avvio della procedura, parlano le associazioni che hanno sostenuto la battaglia

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Banca Marche, sede di Jesi

Il 21 agosto 2019 il terzo decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che attua il Fondo indennizzo Risparmiatori è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.195.


Dal 22 agosto 2019 quindi, e per i 180 giorni successivi, i risparmiatori di Banca Marche, Banca Etruria, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, potranno presentare le domande per ottenere il rimborso.

Agli azionisti spetterà un importo del 30% del valore d’acquisto fino ad un massimo di 100 mila €, mentre agli obbligazionisti sino al 95%.

Gli azionisti che hanno un reddito imponibile inferiore a 35.000 € nel 2018 o un patrimonio mobiliare sotto i 100.000 € non dovranno passare tramite la “procedura dell’arbitrato semplificato” e saranno soddisfatti con priorità a valere sulla dotazione del Fondo di Indennizzo e, nell’erogazione degli indennizzi i pagamenti di importo non superiore a 50.000 € .

Una Commissione tecnica definirà i tempi per pagare i risparmiatori che hanno subito “violazioni massive o individuali” delle regole di correttezza e trasparenza nell’acquisto di obbligazioni subordinate o delle azioni.

E’ questo un momento molto importante per la nostra Regione, considerato che rientreranno nella tasche dei risparmiatori marchigiani oltre € 400 milioni, i quali sono prevalentemente sbilanciati su azioni Banca Marche., ma avevano in portafoglio anche titoli di Veneto Banca e Banca Etruria.

Questo è il risultato di un lavoro durato oltre 1 anno e portato avanti trattando con i Ministeri e schivando insidie e colpi bassi talora inspiegabili, ma ora con un duro lavoro di squadra abbiamo portato a temine il lavoro.

Dopo i vari incontri preparatori con i Sottosegretari Villarosa (M5S) e Bitonci ( Lega), il tutto è culminato nell’incontro con il Premier Conte, ove dopo una lunga ed infuocata riunione abbiamo concluso una trattativa complessa, e di recente in alcuni contatti informali nei giorni immediatamente precedenti l’attuale crisi di governo, tesi a far apporre quella firma sul decreto che ha dato il via libera : il Ministro Tria ha firmato l’ultimo decreto il giorno prima che il Vicepremier Salvini annunciasse la crisi di governo.

Ora bisogna passare alla fase operativa della proposizione delle domande, che presenta alcune piccole insidie ed è per questo che continueremo ad affiancare i risparmiatori nel rush finale.

Insidie che si nascondono nei tanti documenti richiesti e nell’articolazione della domanda da presentare solo telematicamente, insidie che però non devono portare al rigetto delle istanze.

Abbiamo attivato un servizio dedicato per aiutare tutti i risparmiatori a presentare le domande ed evitare di vedersi negato l’indennizzo.

La battaglia è stata dura ma ne è valsa la pena!

Da

UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI 

ASSOCIAZIONE AZIONISTI PRIVATI BANCA MARCHE

ASSOCIAZIONE DIPENDENTI BANCA MARCHE

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