Comitato Difesa Ospedale Senigallia: “10 domande al sindaco”
"Le riproponiamo a distanza di tempo, sperando di ricevere risposta"
Su tutti i quotidiani locali campeggia la notizia del ritiro della querela da parte del Sindaco Mangialardi nei confronti di alcuni cittadini che sui social avevano usato, nella discussione di temi importanti, parole offensive nei suoi riguardi.
Non conosciamo i toni utilizzati da questi audaci “pentiti” e prendiamo atto del “magnanimo” perdono da parte di Mangialardi, a fronte delle scuse dei querelati, ma non possiamo fare a meno di sottolineare come sia un dovere prioritario del Sindaco quello di rispondere alle domande ed ai quesiti posti dai cittadini specie su questioni vitali come quello della gestione della sanità pubblica (garantita dall’art.32 della Costituzione).
Allora arditamente anche noi del Comitato (nella speranza di non essere denunciati nel qual caso ce ne faremmo una ragione) riproponiamo a Mangialardi le 10 domande che gli ponemmo nel febbraio 2018, alle quali ancor oggi (dopo 18 mesi!!!!!) non si è degnato di rispondere:
1)Lei è a conoscenza che la Radiologia di Senigallia è ormai un “servizio” del reparto (UOC) di Radiologia di Jesi ?
2)Lei è a conoscenza che l’Oculistica di Senigallia è ormai un servizio del reparto di Oculistica di Fabriano ?
3)Lei è a conoscenza che l’Otorinolaringoiatria di Senigallia ormai è un servizio che dipende dal reparto di ORL di Fabriano ?
4)Lei è a conoscenza che l’oncologia di Senigallia ormai è un servizio che dipende dal reparto di oncologia di Fabriano (?)
5)Lei è a conoscenza che la notte in Ospedale a Senigallia non c’è un medico chirurgo di guardia (mentre a Jesi è presente: come mai?) ed in caso di urgenza chirurgica i pazienti ricoverati devono attendere che il chirurgo reperibile arrivi da casa ?
6)Lei è a conoscenza che la notte per i pazienti ricoverati nei reparti dell’ospedale vi è un solo medico di guardia (oltre all’anestesista) che viene contemporaneamente impiegato anche in Pronto Soccorso ?
7)Lei è a conoscenza che fino al 2012 il Laboratorio Analisi di Senigallia aveva un Primario Responsabile di una UOC che ad oggi non lo è più e dipende totalmente da Jesi?
8)Lei è a conoscenza che all’UOC di Gastroenterologia di Senigallia NON ha letti di degenza assegnati, se non dislocati in promiscuità con vari reparti, con liste d’attesa lunghissime ?
9)Lei è a conoscenza che nelle Marche nel 2017 vi sono stati 51 mila emergenze e che Senigallia con i suoi n.5567 interventi è il secondo Comune, dopo Ancona-Torrette-, con il maggior numero di interventi?
10)Lei è veramente all’oscuro del fatto che l’UTIC di Senigallia è stato definitivamente soppresso e tale decisione risulta presa già da tempo e comunicata ai sindaci, di cui lei è presidente nelle Marche, molto prima che la determina venisse pubblicata?
Speriamo che dopo i numerosi impegni mondani estivi, il Sindaco finalmente trovi dieci minuti per risponderci, senza far ricorso alla sua visione onirica della sanità marchigiana e senigalliese (cui non crede più neanche Volpini).
I cittadini di Senigallia hanno bisogno di risposte certe, che diano una rappresentazione reale della attuale situazione e delle prospettive future per il nostro Ospedale
Ora, il Sindaco vorrà scusare la nostra “supponenza”, da lui evidenziata più volte anche pubblicamente, ma siamo certi che queste nostre domande non integrino gli estremi di un reato, per cui nuovamente invitiamo Mangialardi a dedicare qualche minuto del suo tempo per provare a rispondere a qualcuna di queste pesantissime critiche che hanno fatto del nostro Ospedale la Cenerentola dell’Area Vasta 2.
Da
Comitato Difesa Ospedale di Senigallia
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