La bella esperienza italiana, a Senigallia, di Jackie Nakawu
La studentessa ugandese è volontaria di Icad
Da metà giugno ha soggiornato in Italia, proprio a Senigallia, Jackie Nakawu, una ragazza ugandese studentessa universitaria in Economia e Commercio, volontaria locale di ICAD Onlus.
La sua permanenza è stata decisa dal Direttivo come premio per la sua disponibilità, ma anche come opportunità di incontro con i sostenitori dell’associazione e di formazione sulla progettazione.
“La presenza in Italia di Jackie – dice Luca Del Moro, fondatore e presidente di ICAD – si è rivelata risultato concreto dell’impegno a prendersi cura, migliorare e comprendere, riconoscendo la nostra unità nella diversità. Lei infatti non soltanto ha portato avanti la propria formazione personale, ma si è fatta a sua volta formatrice di una ragazza Keniota e si è messa a disposizione della comunità locale, insegnando gratuitamente inglese ai bambini presso la sede ACLI di Senigallia, in collaborazione con l’associazione FAMIGLIA”.
ICAD, nata a marzo del 2011, realizza progetti di sviluppo a favore di donne e bambini nel Karamoja (Nord Uganda) e nel corso degli anni è riuscita a trasformare l’ex lebbrosario di Morulem, in un reparto maternità efficiente, in cui opera personale locale specializzato, e a fondare alcune scuole di cucito oltre a potenziarne altre già esistenti nei distretti limitrofi. L’Associazione sostiene a distanza alcuni bambini negli studi e distribuisce materiale scolastico presso le scuole elementari nel corso delle missioni.
ICAD ringrazia tutti quelli che hanno collaborato a rendere il soggiorno di Jackie una importante esperienza di integrazione e in particolare la vicepresidente dell’associazione FAMIGLIA Nataliya Shikova.
Da
Icad
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