Il Comitato Difesa dell’Ospedale denuncia la carenza di condizionatori
«Con tutto questo grande caldo l’anziano sta malissimo e respira a fatica, gli operatori sanitari stessi non ce la fanno»
L’ultima determina di Marini ha assegnato 140 mila euro ai Direttori che rispettano i tagli imposti dall’Asur e che in questo modo, con un punteggio valutativo del 100% come premio di risultato (proprio un bel risultato!) hanno la certezza di ricevere il premio.
Come dire, Marini ha chiuso in bellezza prima di essere indagato per appalti e affidamenti di incarichi fittizi, come da cronaca recente apparsa su tutti i quotidiani cartacei e testate online su cui non ci addentriamo ma che vorremmo la giustizia facesse chiarezza il prima possibile perché la salute non aspetta.
Non vorremmo essere maligni ma se i soldi si spendono per soddisfare le esigenze (giuste e sacrosante) dei pazienti e dei lavoratori poi non ci sono i premi personali di risultato per i direttori. Perché cari cittadini funziona così: gli stipendi tabellari sono quelli da contratto, quelli extra sono raggiungibili solo attraverso gli obiettivi indicati dall’Asur (Marini fino a ieri!) e sono il 20% dello stipendio, ovvero 28/30 mila euro sullo stipendio di 140 mila euro annuo di un Direttore Generale.
Ma non ci scandalizzeremmo se tutto funzionasse a dovere e ci fosse il rispetto del paziente e del lavoratore invece la realtà è che più tagliano sulla nostra pelle e più aumenta il loro stipendio.
Gli piace vincere facile a questi signori.
Torniamo ancora una volta sui condizionatori assenti nei Reparti, come segnalato nel 2018 (estate torrida come ormai il clima ci riserva), e che il Direttore Bevilacqua aveva promesso inutilmente di installare. Meglio ancora, sono presenti in qualche blocco ospedaliero ma non funzionano mai a dovere.
Andiamo allora per ordine.
Certamente di fronte a queste richieste avanzate dai primari, il Direttore Generale di Area Vasta2, dr. Guidi, avrà risposto che “non ci sono i soldi”, “io sono nuovo”, “i lavori verranno fatti al più presto”, mentre dovrebbe conoscere la situazione pesante all’interno nei Reparti e trovare la soluzione.
Questa la situazione ad oggi.
Tutta la palazzina nuova non ha aria condizionata. Nella palazzina vecchia c’è invece in Pediatria al 5° piano e in Utic. In Oncologia c’è, ma messa con i fondi ricavati da iniziative benefiche delle Associazioni dei malati di cancro. Nel blocco chirurgico c’è in Anestesia/Rianimazione e nel Blocco Operatorio, poi c’è in qualche stanza dell’Ortopedia e qualche stanza del Pronto Soccorso (sic!! con quale criterio si sono scelte le stanze?). Peggio ancora, l’Ortopedia ha i condizionatori Pinguino, e magari con i fili elettrici appoggiati a terra: il massimo del peggio in un reparto dove quasi tutti i pazienti hanno difficoltà a deambulare e dove non vi dovrebbero essere ostacoli al loro cammino. Sono regolari i Pinguini in un Ospedale?
Inoltre in Cardiologia hanno chiamato i Carabinieri e ci risulta che qualche denuncia cittadina stia partendo, sempre a causa della mancanza dell’aria condizionata.
L’Ospedale di Senigallia sta diventando proprio un ospedale da campo, come in Kenia, e l’Area Vasta2 un colabrodo.
Con tutto questo grande caldo l’anziano sta malissimo e respira a fatica, gli operatori sanitari stessi, in servizio con 25 anni di esperienza e leggermente anziani, non ce la fanno e si cambiano la divisa anche 2 volte a turno.
Mangialardi, Volpini e Ceriscioli è questa la buona sanità di cui vi vantate tanto e per la quale vi autocandidate nelle imminenti elezioni Comunali e Regionali e per fare cosa, se la domanda è lecita. La sanità è un diritto di tutti, art.32 della costituzione.
I cittadini si ricordino di tutto questo quando sarà il momento opportuno.
da: Comitato Cittadino a Difesa dell’Ospedale di Senigallia
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!