Si svolgerà come sempre la vigilia della solennità dell’ Assunzione della Beata Vergine Maria la benedizione del Mare che la Chiesa di Senigallia propone ad operatori di settore, turisti e senigalliesi.

Benedire il mare significa ringraziare il Signore di un dono così grande: l’acqua è infatti sorgente di vita e con l’aria e la luce è uno degli elementi essenziali del cosmo. Per questo l’uomo sente il bisogno di ringraziare Dio di cui vede le orme della presenza nell’immensità delle acque del mare.

Quando si pensa alla navigazione la mente vi scorge il segno di quel viaggio che ogni vita intraprende alla ricerca del senso dell’esistenza, che per i credenti è ricerca della fede e della speranza. Il dono che è il mare, come tutta la natura, è impegno affinché ogni persona e tutti i cristiani favoriscano e lavorino a favore dell’ecologia; è importante preservare il mare da ogni inquinamento, perché possa sempre essere sorgente di energia e di vita.

La benedizione del mare è poi preghiera a Dio e invocazione affinché ci sia salute per le famiglie dei marinai e dei portuali, siano protetti i loro scafi e le loro case. Infine nelle benedizione del mare si chiede a Dio di benedire tutti coloro che sono scomparsi in mare sia a motivo del lavoro sia – e sono veramente innumerevoli da non potersi contare- nella ricerca di una vita migliore. Preghiamo che ogni persona possa essere accompagnata nell’itinerario del tempo verso il porto dell’eterna quiete.

Con la preziosa collaborazione della Capitaneria di Porto e del Comune di Senigallia il programma prevede alle ore 20.45 l’arrivo alla Banchina della Pescheria – Piazzale Rosi dell’immagine della Madonna della Speranza; alle ore 21.15 il Vescovo mons. Franco Manenti presiederà la celebrazione eucaristica con tutti i presbiteri della città. Al termine della Celebrazione la benedizione del mare, delle attività e il ricordo di tutti i caduti in mare.

In caso di cattivo tempo la celebrazione eucaristica si svolgerà presso la Cattedrale Basilica di Senigallia sempre alle ore 21.15. In questo caso non sarà l’immagine della Madonna della Speranza a raggiungere come ogni anno- il mare, ma saranno i senigalliesi, i turisti e gli operatori del mare a recarsi nella cappella della Madonna della Speranza a ringraziare e pregare come l’antico pescatore che scampato dal naufragio o prima di partire si affidava con fiducia e speranza alla Madonna.