Senigallia, lotta all’abusivismo: rischiano multe anche i turisti che acquistano
I verbali possono andare da 100 a 7mila euro
Proseguono i controlli contro l’abusivismo commerciale da parte degli agenti della Polizia Locale, coordinati dal Comandante Brunaccioni.
In questo periodo vari quantitativi di merce di diversa natura sono stati sequestrati o abbandonati da commercianti, che vendono in forma itinerante sulla spiaggia senza essere in possesso delle autorizzazioni previste dalla legge.
Sul nostro arenile sono stati autorizzati circa dieci commercianti, che mostrano i cartellini rilasciati dal Comune e che devono rispettare le prescrizioni indicate nelle autorizzazioni. Tutti gli altri esercitano in contrasto con la legge.
La vendita su area demaniale marittima, o sul territorio in generale, senza autorizzazione è un illecito amministrativo ma può diventare anche penale, come nel caso in cui sia commercializzata merce con marchi contraffatti o merce pregiudizievole per la salute pubblica. La commercializzazione abusiva di prodotti crea, inoltre, concorrenza sleale danneggiando le attività commerciali che operano nella legalità, e può avere anche gravi ripercussioni sulla sicurezza e sulla salute, come nel caso dei giocattoli che non rispondano alla normativa europea, di alimenti o di farmaci e altri prodotti sanitari.
Questi fenomeni sono forme di criminalità economica che attirano sempre di più gli interessi della criminalità organizzata e sottraggono risorse al mercato legale.
Proprio per informare i turisti e i cittadini, a luglio in tutti gli stabilimenti balneari sono stati affissi dei volantini che ricordano a tutti i bagnanti di non acquistare prodotti con marchi falsificati. In Italia gli acquirenti di merce contraffatta sono puniti dalla legge con sanzioni da € 100,00 a € 7.000,00.
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