L’assemblea comunale del PD a larga maggioranza si è espressa a favore delle primarie per scegliere il futuro candidato a sindaco di Senigallia. E questo è un segno che i cittadini devono saper cogliere.

Le primarie rappresentano un valore essenziale per la politica, rafforzano il concetto democratico del cittadino. Sottraggono le designazioni ad un ristretto numero di persone che, all’interno di stanze chiuse decidono per tutti.

Anche perchè il mondo è cambiato, poichè guardare il futuro con gli occhi del passato è un errore. Con la popolazione che invecchia ed è impaurita la sicurezza cittadina e personale, diventano aspetti sociali al pari della povertà.

Certo il progetto politico iniziato con il sindaco Angeloni e continuato con Mangialardi ha funzionato. Però sono trascorsi vent’anni, e molte nuove realtà sono venute alla luce e quindi occorre vedere concretamente le novità.

Gli aspetti positivi vanno conservati, ma bisogna superare quelli negativi che ci sono. C’è bisogno di superare le divisioni politiche arcaiche sposando valori condivisi. Senigallia deve continuare come sempre a guardare a sinistra, ma non a quella che ha perso il consenso dei cittadini e conservato solo posizioni di potere. Va riscoperta la moderazione, il senso civico, l’appartenenza ad una comunità, il superamento di logiche spartitorie; vanno premiati i meriti e le competenze, tutte le cose che possono benissimo essere condivise da una parte consistente della cittadinanza, al di là di schieramenti politici obsoleti.

Anche all’interno del PD ci sono sensibilità differenti che debbono emergere e che vanno valorizzate. Ci vuole una nuova alleanza con forze sociali, produttive, culturali che superi il presente e guardi al futuro con gli occhi dei giovani e dei ceti produttivi, gli unici che possano garantire un futuro alla nostra comunità. Certo, auguriamo al vincitore delle primarie un forte consenso, poichè possa diventare il futuro sindaco di Senigallia.

da Duilio Marchetti