Il 4 agosto la celebrazione del 75° anniversario della Liberazione di Senigallia
Mangialardi: “Memoria è dovere contro l’affiorare di pulsioni antidemocratiche”
Domenica 4 agosto si svolgeranno le celebrazioni ufficiali per il 75° anniversario della Liberazione di Senigallia. Alle ore 20,45, in piazza Garibaldi, il sindaco Maurizio Mangialardi renderà omaggio alla tomba del vescovo monsignor Umberto Ravetta all’interno del duomo e al Sacrario dei Caduti di tutte le guerra.
A partire dalle ore 21,10, poi, verranno deposte corone di fiori sdal coulla lapide di Alberto Zavatti nella sala consiliare e su quelle commemorative della Liberazione della città all’esterno del palazzo comunale. Infine, alle ore 21,30, in piazza Roma si terrà il tradizionale concerto del complesso musicale “Città di Senigallia”. Alle cerimonie sarà presente una rappresentanza diplomatica dell’Ambasciata polacca in Italia per ricordare il sacrificio dei numerosi militari del Secondo Corpo d’armata polacco guidato dal generale Wladyslav Anders nella lotta di liberazione dal nazifascismo.
“Con grande emozione – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – mi accingo a celebrare per l’ultima volta da sindaco l’anniversario della Liberazione di Senigallia. Un impegno che per dieci anni ho vissuto come un dovere imprescindibile nei confronti delle donne e degli uomini che sacrificarono la vita per restituire libertà e democrazia all’Italia, riscattando la vergogna del fascismo. Oggi più che mai, di fronte alla ritrosia di alcune forze politiche a condannare senza se e senza ma le nefandezze del Ventennio e all’affiorare nella società del rifiuto dei più elementari principi democratici, è fondamentale continuare a coltivare e a tenere viva la memoria di ciò che è stato, affinché crimini come il fascismo non si ripetano mai più”.
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