Senigallia tra le migliori località turistiche per il mercato immobiliare, soddisfatto il sindaco Mangialardi
“Merito di una politica urbanistica capace di attrarre investimenti. Ma non dimentichiamo le fasce più deboli”
“Il fatto che Senigallia figuri tra le prime dieci località turistiche italiane che nel 2019 hanno fatto registrare un segno positivo nella compravendita degli immobili, peraltro l’unica a livello regionale, dimostra come la politica urbanistica avviata nel corso degli ultimi dieci anni abbia radicalmente trasformato la città, rendendola sempre più ricettiva a investimenti di natura immobiliare, proprio mentre altrove tale settore vive una fase di stagnazione o di vera e propria crisi”.
Così il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi commenta i risultati del report presentato da Fimaa-Confcommercio e Nomisma relativo all’Osservatorio immobiliare turistico 2019.
“Credo che i risultati forniti dall’Osservatorio – continua Mangialardi – premino anzitutto l’originalità della nostra programmazione, che ha avuto i suoi assi portanti nella rigenerazione urbana, nel consumo zero di territorio, nelle severe prescrizioni relative alla qualità architettonica dei progetti edilizi, ma anche nelle agevolazioni fiscali che abbiamo messo in campo per favorire in particolare il recupero di immobili all’interno del centro storico. Una programmazione che ha da un lato ha permesso di riscoprire interi brani di città, penso, per fare solo due esempi, a via Carducci e a piazza Garibaldi, e dall’altro ha contribuito a valorizzare sia gli investimenti immobiliari che commerciali. A tal proposito, va sottolineato il prezioso contributo offerto da progettisti e architetti nel trasferire valore alla qualità realizzativa degli interventi, a fronte del calo della rendita fondiaria. Il quadro non potrà che migliorare in futuro grazie alla recente approvazione della variante Smart 2018, volta a favorire la semplificazione amministrativa, lo snellimento delle procedure e la riduzione del contenzioso”.
“Ci tengo però a precisare – conclude il sindaco – che all’interno di questa visione abbiamo sempre garantito una costante attenzione alla tutela delle fasce più deboli, evitando che finissero penalizzate dall’incremento dei prezzi. E lo abbiamo fatto varando una politica abitativa all’avanguardia, i cui interventi sono stati spesso menzionati come best practice e insigniti di prestigiosi riconoscimenti. Una politica articolata sulla necessità di dare reali risposte ai bisogni dei cittadini e alle varie fasce di reddito attraverso diverse formule di assegnazione degli alloggi pubblici, da quelli a edilizia agevolata e sovvenzionata a quelli con patto di futura vendita, ma anche con progetti innovativi come il cohousing, penso alle esperienze di Cesano e Cesanella, che hanno saputo coniugare la necessità di soddisfare il diritto primario alla casa con la costruzione di nuove comunità”.
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