Pallacanestro Senigallia, ecco le avversarie da temere
Tanti derby, ma diamo uno sguardo alle formazioni non marchigiane
Nazionali, vincitori di scudetti e coppe, volti noti, indimenticati ex. La prossima serie B di pallacanestro sarà anche questo.
Si sa ormai tutto o quasi delle ben sette formazioni marchigiane, in particolare delle quattro anconetane, che prenderanno parte alla stagione 2019-2020, ma che avversari si troverà di fronte la Goldengas? Quali saranno i giocatori e i team da temere particolarmente?
I roster non sono ancora stati tutti completati, ma già molto si può capire ed è difficile non condividere la tesi di chi vede proprio nel girone C emiliano-romagnolo, marchigiano e abruzzesi, il raggruppamento più duro tra i quattro della cadetteria.
Tra le avversarie – oltre alle altre tre anconetane Fabriano (con Garri, 106 partite in nazionale), Jesi (coi senigalliesi Giampieri e Casagrande), Ancona – in prima fila almeno tre emiliano-romagnole (Cento, Cesena e Rimini) ed una abruzzese, Chieti. Cento, retrocessa dall’A2, ha costruito uno squadrone e ha un pubblico caldo e appassionato; Cesena presenta in regia Matteo Battisti, cresciuto nell’Aurora Jesi, con cui ha giocato in A2 dopo due anni in B a Senigallia. Il play avrà il compito di dare assist a David Brkic, uno dei totem della categoria: 212 cm, da giovanissimo ha vinto lo scudetto e l’Eurolega del 2001 nella Virtus Bologna di coach Ettore Messina e di Manu Ginobili. Rimini, invece, è una neopromossa di lusso che sta risvegliando una piazza storica: tanti volti noti anche qui con i pesaresi Eugenio Rivali e Giorgio Broglia e Tommaso Rinaldi, lo scorso anno capitano di Jesi.
A guidare un’altra big annunciata, Chieti, c’è invece l’anconetano, ed ex stamurino, Piero Coen, che schiera pure l’ex Fabriano Gialloreto e un altro ex Stamura (ed Osimo), Rezzano. Appare un gradino sotto invece Piacenza, mentre le altre due emiliano-romagnole, Faenza e Ozzano, hanno costruito squadre giovani con l’obiettivo salvezza: a Faenza c’è la promessa Santucci, ex Jesi, a Ozzano il leader è invece l’esperto ex Vuelle Pesaro Dordei.
Ancora da completare i roster delle altre abruzzesi, Giulianova e Teramo, che punteranno alla salvezza ma non saranno materassi: Teramo ha appena firmato Lestini, una vita in serie A (pure a Fabriano), Giulianova il forte dominicano Hidalgo.
Poi ci sono le altre marchigiane, tra cui la neopromossa Sutor Montegranaro, col suo caldissimo tifo: a Porto Sant’Elpidio c’è invece l’ex Jesi Borsato, a Civitanova Valerio Amoroso, che, dopo una vita in serie A e in nazionale, non ha troppo bisogno di presentazioni.
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