Torna per il sesto anno consecutivo Danzamare Senigallia, lo stage formativo promosso dalla Scuola Danza in Scena di Senigallia con ragazzi provenienti da tutta Italia e anche da Russia e Francia.

Le lezioni, iniziate lunedì scorso, si stanno svolgendo al teatro La Fenice e riguardano diversi stili e livelli con la partecipazione di circa 180 giovani al giorno. Tra i docenti figurano Vera Karpenko, Paolo Podini, Letizia Fabbrucci, Antonella Stroppa, Eliana Grasso e Ilaria Baleani, tutti provenienti dalla Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala di Milano, e Christopher Huggins, coreografo dell’Alvin Ailey American Dance Theater di New York.

Danzamare si concluderà con il consueto Gala di beneficenza, in programma venerdì 26 luglio, alle ore 21, al teatro La Fenice, durante il quale si esibiranno i partecipanti allo stage, con le scuole e le compagnie emergenti. Special guest della serata sarà Francesca Podini, ballerina della Teatro della Scala di Milano.

Come sempre, tutto il ricavato della settimana e dell’ultimo spettacolo sarà devoluto all’Aos in ricordo di Maria Luisa Roncucci, prematuramente scomparsa a soli 36 anni. I biglietti sono acquistabili in prevendita all’ingresso artisti del teatro La Fenice (via Pisacane) dalle ore 9 alle ore 12,30 e dalle ore 15 alle ore 18,30 oppure la sera stessa dello spettacolo alla biglietteria del teatro a partire dalle ore 18. Il costo è di 10 euro (posto unico).

“Per noi – afferma Alessia Primavera di Danza in Scena – è stato un piacere aver potuto riconfermare l’intero corpo docenti dello scorso anno, che ringrazio ancora una volta per la disponibilità e la professionalità. Anche quest’anno, ricorderemo Maria Luisa Roncucci dedicandole il Gala di venerdì, il cui incasso sarà interamente devoluto all’Aos. Un sentito ringraziamento va al Comune di Senigallia per averci messo a disposizione il teatro La Fenice e a Francesca Podini, che domani sera, con la sua performance, farà a tutti noi un bellissimo regalo”.

“Danzamare – spiega il sindaco Maurizio Mangialardi – è un evento cui teniamo molto, perché in fondo rappresenta le caratteristiche fondamentali della nostra città: la bellezza, la solidarietà e lo spettacolo. È stata sicuramente una scommessa vinta, come dimostrano i numeri in crescita della manifestazione, che ha saputo da un lato sostenere l’impegno e la passione di Danza in Scena e, in particolare, di Alessia, e dall’altro ci ha permesso di valorizzare alcuni spazi cittadini. Grazie dunque a tutti coloro che si sono adoperati per l’organizzazione dell’iniziativa, e grazie all’Aos per l’importante servizio che svolge quotidianamente a sostegno di chi soffre”.