Senigallia: 52enne accusato di stalking rimesso in libertà
L’unica limitazione è il divieto di avvicinamento alla moglie
Era stato arrestato nella mattinata del 21 luglio con l’accusa di stalking, violenza domestica e lesioni ora è stato rimesso in libertà. E’ questa la decisione del giudice durante l’udienza di convalida che si è svolta nella giornata del 23 luglio che si è comunque riservato di decidere sulle eventuali misure cautelari: al riguardo, al momento l’unica limitazione è il divieto di avvicinamento alla moglie. Il pubblico ministero aveva chiesto di confermare la sua permanenza in carcere.
L’avvocato Mauro Diamantini, suo difensore, al contrario aveva chiesto la rimessa in libertà o in alternativa una misura minore, che gli permettesse di presentarsi regolarmente al lavoro.
I fatti che hanno portato all’arresto risalgono a pochi giorni fa: intorno alle 0.30 del 21 luglio la donna, dopo aver dormito a casa della sorella nel timore che il marito potesse picchiarla, era uscita alle 6.30; recatasi in un distributore per fare benzina, aveva riferito di aver visto l’uomo che, avvicinatosi, le avrebbe intimato di tornare subito a casa.
Impaurita, era salita in auto per dirigersi al Commissariato. Poco prima di raggiungerlo però, dalle parti di via Capanna aveva suonato il citofono di una casa ed aveva chiesto di essere accompagnata al vicino Commissariato. Lì è stata raggiunta poco dopo dal marito. La prova, secondo lei e gli inquirenti, che la stesse pedinando. Il 52enne invece si è giustificato dicendo di averla raggiunta per riportarla a casa immaginando si fosse diretta li.
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