“Diritti al futuro” e le prossime elezioni amministrative comunali
Programma innovativo, coalizione ampia e unita, candidato sindaco di alto profilo istituzionale e con esperienza
Diritti al Futuro, soggetto politico nato recentemente dall’unione di alcune componenti della Sinistra e dell’ Ambientalismo (Articolo 1 e La Città Futura) e dall’adesione di singole persone (che guardano – come priorità – alla promozione dei diritti civili, alla parità di genere, alla cittadinanza mondiale, alla pace e alla nonviolenza) richiama l’attenzione delle cittadine e dei cittadini e della coalizione di centrosinistra sulle ormai prossime – primavera 2020 – elezioni amministrative per il rinnovo delle cariche comunali.
Il clima culturale di risentimento e rancore cresciuto nel Paese, la preoccupante avanzata della Destre nelle recenti tornate elettorali, la continuativa campagna mediatica promossa dall’attuale governo gialloverde di odio contro gli ultimi e i diversi impongono a tutte le forze politiche e sociali che si riconoscono nei valori democratici e di centrosinistra, di avanzare una lucida analisi del contesto e di definire una strategia efficace da attuare nell’immediato futuro.
In ambito istituzionale, in questa fase, siamo rappresentati dall’assessore Carlo Girolametti e dai consiglieri comunali Nausicaa Fileri e Mauro Gregorini e da parte nostra affermiamo che abbiamo partecipato con orgoglio e generosità alle ultime stagioni amministrative al governo della città, mettendo sempre davanti l’interesse generale e collettivo.
Queste esperienze amministrative, iniziate dal duemila, hanno portato Senigallia a buoni livelli in ambito di vivibilità e comfort, protezione sociale ed inclusione, bellezza, sviluppo economico e turistico. Rivendichiamo tutto ciò con forza e siamo soddisfatti che le cittadine e i cittadini abbiano registrato un miglioramento della qualità della propria vita e dei servizi offerti. Ma questo da solo non basta, non può bastare.
Ci sono progetti strategici rimasti bloccati a causa della devastante crisi economica che ha colpito il Paese e che richiedono nuove riflessioni e rinnovata forza per essere affrontati e risolti ( area Sacelit – Italcementi, l’ex cinema Rossini, il comparto di via Rodi, Palazzo Gherardi solo per citare alcuni esempi…); c’è la necessità di innovare il metodo di governo per renderlo maggiormente partecipativo e dialogante con le forze sociali, i comitati, le associazioni culturali, ambientaliste, di base…; c’è il tema incombente della crisi ambientale con le sue manifestazioni violente e preoccupanti, che hanno fortemente colpito recentemente la comunità locale; c’è la necessità di presidiare il sistema di welfare locale (che è da sempre uno dei punti di forza nell’amministrazione della nostra città), il servizio sanitario regionale e ospedaliero cittadino e tutelare l’ampia rete dei servizi ricreativi, culturali, sportivi e del tempo libero, che sono offerti a cittadini e turisti nel corso di tutto l’anno. Tutti questi aspetti richiamano la nostra attenzione e ci impongono un impegno politico-amministrativo consapevole e rinnovato.
Tali sfide richiedono alla coalizione di centrosinistra di presentarsi alla prossima tornata elettorale in modo unitario e coeso, consapevole che la posta in gioco è alta, altissima. La città potrebbe essere governata per la prima volte da forze di destra regressive e sovraniste. Per questo auspichiamo che da subito si aprano i lavori nella coalizione per redigere un innovativo programma di governo cittadino capace di dare risposte puntuali ai bisogni rinnovati di democrazia sostanziale, benessere diffuso, inclusione sociale, lavoro, prima casa, tutela ambientale, salvaguardia del paesaggio, tutela dei giovani e delle categorie sociali più deboli, manutenzione della città e dei luoghi pubblici (scuole, strade, percorsi pedonali), il completamento e il necessario miglioramento della rete dei percorsi ciclabili, la riqualificazione e la rigenerazione delle aree artigianali in degrado.
Ci rivolgiamo anche a quelle forze di sinistra, che pensano che le questioni amministrative emergenti si possano risolvere con ricette semplici e fittiziamente immediate e che, per mero tornaconto elettorale e cioè nella speranza di racimolare qualche voto in più, stanno ipotizzando di rompere il fronte della coalizione di centrosinistra. Fermatevi: il pericolo di avere un governo cittadino di estrema destra è alto e può essere fronteggiato solo riunendo le forze della sinistra e realizzando una coalizione di centro sinistra ampia, inclusiva, pluralista.
Da ultimo – per ciò che concerne la candidatura a Sindaco – dichiariamo che non siamo disponibili ad assistere al balletto delle molteplici candidature finalizzate solo a conseguire visibilità personale da mettere a rendita per tornaconti individuali. Siamo disponibili invece a partecipare a processi di scelta del o della candidato/a alla carica di Sindaco volti ad individuare una personalità di alto spessore istituzionale, dotata delle necessarie competenze e di esperienza politica e amministrativa e capace di unire tutto il centrosinistra ed inaugurare una nuova stagione di progresso per la città.
Simone Ceresoni, Luca Marconi, Paolo Mattei – coordinatori di Diritti al Futuro
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