Eventi e manifestazioni pubbliche, il sindaco: “Chiamati ad applicare le normative nazionali”
Mangialardi interviene sul tema: "Si rischia di mettere in difficoltà molte attività. Dispiace per chi deve rinunciare ad organizzare"
“So bene quanto sia importante per le nostre imprese organizzare piccole manifestazioni per poter essere competitive con altre località turistiche.
Non a caso, pur ponendo sempre il tema della sicurezza al di sopra di tutto, ho firmato all’inizio dell’estate un’ordinanza che rende possibile ai nostri operatori balneari organizzare piccoli eventi pubblici, derogando anche agli orari della musica che per tutta la stagione potrà essere diffusa fino all’una di notte, dalla domenica al giovedì, e fino alle ore 3 il sabato e il venerdì. Un piccolo provvedimento che però ha consentito a molti imprenditori di creare varie occasioni di festa, divertimento e socialità, anche, giusto per smontare una delle tante sciocche polemiche sorte negli ultimi giorni, organizzando grigliate in spiaggia, a patto di acquisire tutte le necessarie autorizzazioni“.
Così il sindaco Maurizio Mangialardi sulle normative che disciplinano l’organizzazione degli eventi pubblici.
“Ovviamente – conclude Mangialardi – dispiace che altri siano costretti a rinunciare per problematiche burocratiche e, ancor di più, per i costi eccessivi. È un problema vero, che rischia di mettere in difficoltà molte attività. Tuttavia, è bene chiarire che sulla stretta riguardante le normative nazionali per l’organizzazione di eventi e iniziative cui abbiamo assistito nel corso degli ultimi anni, non solo l’Amministrazione comunale non può intervenire, ma è a sua volta chiamata ad adeguarsi, applicandone le disposizioni sul proprio territorio”.
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