“Divertirmi e amare ciò che sto facendo”- INTERVISTA a Linda Rossi
La campionessa di pattinaggio di Senigallia parla dei Mondiali di Barcellona e del suo futuro
Abbiamo intervistato al telefono Linda Rossi proprio mentre, con la Squadra Azzurra, stava partendo da Barcellona per tornare in Italia, e più precisamente a Senigallia, dove trascorrerà qualche giorno per un meritato riposo post-Mondiale.
Linda, cosa sono i World Roller Games che quest’anno si sono svolti a Barcellona?
E’ un evento unico in cui si svolgono tutti i Campionati del Mondo di tutti gli sport rotellistici, una nuova formula sperimentata per la prima volta nel 2017 in Cina e quest’anno svoltasi in Spagna. Una novità direi entusiasmante, nella quale il numeroso pubblico presente ha potuto assistere a competizioni di alto livello in sport quali il “mio” pattinaggio di velocità, ma anche il pattinaggio artistico, l’hockey rink e in-line, lo skateboard, ed anche discipline meno conosciute come lo scooter roller, il downhill, l’alpino, il freestyle e il roller derby.
Hai definito “entusiasmante” questa esperienza, perché?
Sì, ho detto proprio così… sai sono discipline “cugine” del pattinaggio di velocità che pratico io, e ne ho sentito il fascino di alcune di queste, che neanche io conoscevo. E poi ci sono gli atleti, ragazzi e ragazze di tutto il mondo che – pur praticando discipline diverse – sono uniti dagli stessi sogni, dall’impegno, dal sudore, dalle sconfitte e dai successi.
È il tuo 5° Mondiale questo, cosa ha significato per te?
Questo Campionato Mondiale ha per me un sapore molto particolare. Nei miei primi 2 Mondiali, in Italia e poi in Belgio, i titoli vinti fanno riferimento a gare di velocità (cat. J). Ho poi partecipato ai Mondiali in Cina Taipei e lo scorso anno in Olanda, dove avevo deciso di sperimentarmi nelle gare di fondo, riuscendo ad inserirmi nel 2018 nella Top Ten Mondiale (cat. S).
Quest’anno, ho iniziato a sentire forte il richiamo della velocità pura, tanto da decidere, con il pieno supporto del mio allenatore Michele Ravagli, solo 15 giorni prima del Campionato Italiano su Pista disputato in maggio a Noale (VE), di tornare alle mie origini. Ho sentito in me tanta adrenalina, mi sono divertita ed emozionata, fino a vincere l’argento nel giro contrapposto. Ecco… in questo Mondiale di Barcellona sono stata nuovamente schierata dal CT azzurro M. Presti nelle gare veloci (cat. S). Mi sono divertita ed ho raccolto grandi soddisfazioni: un 6° posto nella gara a squadre con le compagne G. Bormida e E. Palluzzi, un 5° posto nel giro su circuito stradale ed infine un inaspettato 7° posto nei 100mt, gara regina per i velocisti. Un solo rimpianto, nella prima gara su pista, il giro contrapposto, dove sono scivolata e poi caduta in uscita curva a 20mt dall’arrivo, mentre avevo fatto registrare il miglior intertempo fino a quel momento.
Da quello che capisco, è un mix tra divertimento e adrenalina a guidare le tue scelte?
Lo sport è fatto di tanto impegno e molti sacrifici… a volte si vince e altre si perde. Ogni atleta deve trovare un senso per affrontare il proprio percorso e il mio l’ho trovato nel perseguire ciò che mi diverte e che mi rende felice…
Un’ultima domanda: quali sono le prossime sfide?
Ne ho molte davanti a me, ma la prima è continuare a divertirmi ed amare ciò che sto facendo…
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!