“Si conservi la memoria dello stadio di Senigallia”
"Girano voci sul cambio di nome da Bianchelli a Conad Arena e di uno spostamento delle statue: spero siano solo chiacchiere"
Conad Arena o Stadio Bianchelli? In questi giorni lo stadio Bianchelli è al centro dell’attenzione per il progetto approvato dalla Giunta Comunale.
Condivido la scelta dell’Amministrazione Comunale di non trasferire altrove lo Stadio e non solo per ragioni economiche ma anche per il ruolo sociale svolto a favore delle famiglie di 500 bambini e giovani che lo utilizzano e perchè in molte cittò italiane si stanno ristrutturando gli stadi senza prevederne il trasferimento in periferia o al di fuori del centro urbano: basta vedere la desolazione che avvolge lo stadio del Conero di Ancona.
L’Assessore Monachesi afferma che il progetto per lo Stadio verrà illustrato alla città, staremo a vedere tempi e modi. Stando alle dichiarazioni sappiamo che alcuni dirigenti politici e comuni cittadini conoscono il progetto da circa un anno, se fosse vero sarebbe un fatto inaccettabile perchè ci sarebbero cittadini che conoscono atti amministrativi in anticipo rispetto ad altri cittadini che invece sono ancora a digiuno di informazioni. Il Sindaco considera lungimirante il progetto, personalmente vorrei condividere questa opinione ma per poterlo fare occorrerebbe avere gli elementi necessari per potersi sbilanciare, e dico questo senza nulla togliere al qualificato spessore professionale del progettista.
Quell’area da quasi 200 anni è destinata alle attività sportive, lì c’è stato un ippodromo di fama nazionale che per la qualità delle gare e dei concorrenti competeva con quelli di Bologna e Milano; lì c’è stato il primo volo aereo effettuato nelle Marche da Nazzareno Brilli Cattarini, ci sono state riunioni di pugilato di grande rilievo con Benvenuti, Arcari, Lopopolo, Consolati, la partita Italia Mexico 70 che ha dato origine alle competizioni master di calcio e tanto altro ancora. E’ sbagliato conservare la memoria storica di questo luogo come pure quella di altri luoghi che svolgono altre funzioni? A voi la risposta.
Si parla dello spostamento delle statue realizzate da Silvio Ceccarelli e spero vivamente che non sia vero: quelle statue sono il simbolo della storia dello sport a Senigallia e danno un messaggio inequivocabile con il volto dei due atleti rivolto verso il centro storico della città; e in passato lo ha detto anche il Sindaco, al proposito mi dispiace che non sia andato avanti il progetto con gli studenti del Liceo e dei Geometri che pure era stato approvato dalla Giunta Municipale.
Ci sono poi le problematiche legate alle norme di sicurezza e sotto questo aspetto il Sindaco ha firmato una dichiarazione in base alla quale la capienza è pari a 4.932 persone. Ora mi chiedo: la futura capienza sarà la stessa, diminuirà o aumenterà?
Sembra che molto presto potrebbero essere introdotte nuove norme nazionali di sicurezza e non vorrei che fossimo obbligati a rivedere il progetto per non cadere in carenze ineliminabili. Sono certo che il progetto avrà trovato la soluzione per i problemi creati dalla concomitanza delle manifestazioni sportive con l’apertura del centro commerciale o supermercato che dir si voglia. Poi se l’FC Vigor Senigallia dovesse salire di categoria come tutti ci auguriamo lo Stadio continuerà ad essere adeguato oppure ci troveremo di fronte a limiti oggettivi e insuperabili? L’entusiasmo di qualche dirigente spero sia davvero motivato da una certezza in questo ambito. Altrimenti sarebbe un errore imperdonabile.
Si afferma che la città avrà nuove strutture senza spendere ma bisognerebbe capire e personalmente non ho nulla in contrario che la F.C. Vigor Senigallia e/o il Conad possano avere dei benefici. Però anche sotto questo aspetto non conosco il ruolo della società sportiva in questo procedimento, a leggere le dichiarazioni di alcuni dirigenti sembrerebbe di si, non so se direttamente o attraverso gli sponsor. Il Conad potrebbe beneficiare dello Sport bonus che prevede un credito d’imposta del 65% per il 2019.
C’è poi la questione della nuova palestra per la quale si prevederebbe una capienza di 200 persone poco diversa da quella attuale. Bisognerà vedere se la nuova palestra all’interno della zona spogliatoi garantirà gli spazi di servizio e di sicurezza previsti dalle norme per l’impiantistica sportiva.
In conclusione non si può che concordare con la necessità di interventi anche innovativi dell’impianto resa necessaria dalla mancata manutenzione da parte del Comune negli ultimi anni; vorrei far notare gli effetti negativi causati dalla mancanza di un assessore allo sport nel Comune di Senigallia, ricordo che a Senigallia sono attive oltre 120 società sportive e ci sono tanti impianti sportivi che meriterebbero di essere seguiti con attenzione e non lasciati in stato di abbandono per anni al fine di giustificare altri tipi di intervento.
Non so se la realizzazione di un centro commerciale sia una riqualificazione o no, ci sono esperti che potranno dare una valutazione più appropriata, analogo discorso vale per i parcheggi, non so come farà il sindaco a pagare la cena a tutti dopo avere dichiarato in Consiglio di voler pagare la cena a chi avesse trovato più di 5 macchine nel parcheggio dello stadio Bianchelli. A meno che il discorso vada oltre e venga ampliato alla pedonalizzazione di altre vie del centro storico….
Vedendo l’immagine complessiva del progetto vengono in mente altre domande forse banali e a d esempio ci si può chiedere come verranno coperte le tribune, il parcheggio multipiano e la palestra, se ad esempio venissero installati pannelli fotovoltaici, a chi andranno gli introiti: al Conad o al Comune o alla società sportiva o a chi gestirà l’intero complesso?
Ragionamento analogo va fatto per l’allontanamento dei magazzini comunali: i locali sotto tribuna che destinazione avranno? Negozi, sedi sportive o altro ancora?
E’ un progetto ignorato dalla stragrande maggioranza delle persone e spero che vi sia una buona dose di umiltà in tutti gli interessati e vi sia ancora la possibilità di apportare modifiche per rendere più funzionale qualsiasi ipotesi d’intervento; altrimenti temo si possa solo parlare di campagna elettorale già iniziata e allora si potrebbero rinfacciare le polemiche intorno all’operato dell’allora Sindaco Orciari quando la U.S.Vigor Senigallia salì in serie C/2.
Tanto per dirne una ricordo il manifesto fatto affiggere dal compianto Gianni Jannella per ringraziare il sindaco Giuseppe Orciari e il presidente della Vigor Walter Vignoli.
L’ultima questione che desidero affrontare è quella del nome dell’impianto, in città gira voce che potrebbe chiamarsi Conad Arena: spero sia solo una chiacchiera che sarà smentita dai fatti. Ho vissuto in prima persona gli ostacoli all’intitolazione dello Stadio a Goffredo, e so bene che qualche amministratore era contrario all’epoca e forse gli è rimasto in corpo un a certa voglia di rivincita al di là delle parole rassicuranti spesso usate a vuoto.
Se il progetto verrà approvato non potremo più parlare di Stadio ma di impianto polisportivo: come si chiamerà? Può sembrare una domanda banale ma invece contiene storia e valori dello sport cittadino che Goffredo ha saputo ben rappresentare.
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