Prove tecniche di coalizione tra Lega e Senigallia Bene Comune
L'incontro è stato anche l'occasione per fare il punto sull’ 'Affaire' piscina Saline
Prove tecniche di coalizione tra Lega e SBC in vista delle Amministrative 2020. Ad unire la lista civica e la Lega visioni comuni su situazioni ‘scottanti’ che riguardano il Comune. Se ne è parlato nella conferenza svoltasi nella mattinata del 12 luglio che ha visto sedere allo stesso tavolo il capogruppo della Lega in Regione Sandro Zaffiri e Giorgio Sartini, esponente di Senigallia Bene Comune e già candidato a sindaco nel 2015.
E’ stata anche l’occasione per chiarire pubblicamente gli intenti da parte della Lega che, in vista delle prossime elezioni comunali, ha aperto la porta ad una colazione composta anche da liste civiche: “Vediamo delle criticità e crediamo che sia tempo di cambiamento per questa amministrazione e per farlo potremmo allearci con liste civiche o forze sociali” – ha riferito Zaffiri.
Tra gli argomenti più caldi sicuramente la gestione della Piscina delle Saline da parte della Uisp; al riguardo è intervenuto Sartini: “Ringrazio i Senatori Pillon e Arrigoni della Lega perché hanno accolto la nostra richiesta di fare un’interpellanza ministeriale per chiedere come mai la procura stava impiegando tanto tempo per accertare la reale situazione in merito alla segnalazione sulla piscina delle Saline: come già sapete l’amministrazione ha dato ripetutamente la gestione della piscina della Saline senza fare delle gare di appalto: l’incontro di oggi è anche per fare il punto sulla situazione, soprattutto alla luce di alcune dichiarazioni del Sindaco che asserisce non esserci stato nessuno illecito: in primis lui non è un giudice, i capi di accusa sono tre; se il Pm ha rilevato delle anomalie e c’è incorso un’istruttoria non ci sembra fuorviante parlare di ‘trasparenza’. Al riguardo sappiamo che sono state prese in considerazione anche delle intercettazioni telefoniche: visto che a breve verrà aperta la busta con gli importi per il finanziamento del progetto è lecito chiedersi “C’erano anche delle intercettazioni inerenti a questa gara? Spero che lo scopriremo presto”
“Abbiamo consegnato ad un notaio in busta chiusa il nome di chi secondo noi vincerà l’appalto –ha aggiunto Zaffiri- sulla gestione dell’impianto il sindaco Mangialardi deve fare chiarezza, su quanto spende, come spende i soldi, e come vengono gestiti gli incassi”.
“Non vogliamo che quest’opera sia gestita a scapito dei soldi della collettività –ha ribadito Milco Mariani, commissario provinciale della Lega- gestori provenienti da fuori città o regione potrebbero dare contributi in termini di esperienze”.
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