Manifestazione contro l’ENI, sponsor del CaterRaduno da parte dei rappresentanti del collettivo Arvultùra. La contestazione si è svolta intorno alle 19.00: i rappresentanti, tramite cartelli, hanno voluto porre l’accento sulla scarsa compatibilità del messaggio ecologista del CaterRaduno 2019 con la concomitante presenza della multinazionale.

Spiega Nicola Mancini, portavoce dei manifestanti: “Come rappresentanti della campagna nazionale ‘Per il clima, fuori dal fossile’, ci sembra paradossale che un evento come il CaterRaduno che fa dell’ecologismo e dell’ambientalismo uno dei suoi punti di forza, si presti a fare da vetrina ad una delle multinazionali responsabili del 70% delle emissioni su scala mondiale”.

Per la manifestazione è stato scelto un luogo simbolo di Senigallia: la Rotonda a mare che proprio in questi giorni ospita la mostra sulla multinazionale.

“Vogliamo che sia chiaro che la nostra azione dimostrativa non ha nulla contro l’evento CaterRaduno – ha aggiunto Mancini – battersi per la giustizia climatica significa agire ed esigere un cambio di paradigma sia in termini produttivi che di gestione di risorse e territori”.