SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa
Casa della Divisa - Sconto 40% abbigliamento sportivo - Abbigliamento professionale - Senigallia

Uccise la madre a Senigallia: assolto perchè incapace di intendere e volere

E' arrivata la sentenza per l'omicidio di Graziella Pasquinelli: il figlio resterà per tre anni in una struttura di recupero

4.391 Letture
Un commento
Edificio di via Brandani a Senigallia in cui si è consumato il delitto

Gianluca Barucca è stato assolto dall’imputazione di omicidio volontario della madre Graziella Pasquinelli, avvenuto il 16 novembre 2017 nella casa in cui i due vivevano, a Senigallia. La ragione dell’assoluzione è l’incapacità di intendere e di volere.

Si è chiusa con questa decisione l’udienza preliminare con la quale si è svolto processo con il rito abbreviato, che l’imputato aveva chiesto e ottenuto, assistito dall’avvocato Marta Mereu.

Il Gup di Ancona, Francesca De Palma, ha sentenziato che Gianluca Barucca, 46 anni di Senigallia, al momento del delitto non era in grado di intendere e volere perchè afflitto da una pesante forma di depressione, con tendenze distruttive verso sè stesso e verso gli altri. In questo quadro psichico si sarebbe consumato l’omicidio della madre Graziella Pasquinelli, commerciante 73enne che insieme a suo figlio gestiva a Senigallia un negozio di calzature. La donna sarebbe stata colpita alla testa e poi strangolata.

Barucca verrà ora ricoverato per tre anni presso una struttura di recupero che sarà decisa dal Dipartimento di Salute Mentale. Al termine di questo periodo, si procederà ad esaminare nuovamente l’uomo per decidere se potrà essere rimesso in libertà.

Commenti
Solo un commento
Glauco G. 2019-06-11 10:47:03
Pazzesco!! Grazie a questa formula che è assorda (incapace di intendere e volre) si lasciano in starda assassini. Vi rendete conto che siamo in preseza di un uomo che è cpace e ha già ucciso un essere umano e che tra 3 anni richiamo di averlo vicino a noi in strada? vi rendete conto che questo individuo se depresso potrà uccidervi? io non ho parole...davvero non ho parole... sono sentenze come queste che mi fanno venire la nausea di uno stato che ama lasciar eliberi piu che incaecare...la nausea di alcuni lavori che godono se si riesce a rilascaire piu che a incarcerare...nausea per alcuni lavori che io non avrei mai il coraggio di fare perchè non dormerei la notte.... assurdo...davvero assurdo.
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura