Senigallia: ora Platone ha la famiglia e l’amore che si merita
Il micio era stato salvato dopo essere stato impallinato al Cesano
“Amate gli animali: Dio ha donato loro i rudimenti del pensiero e una gioia imperturbata. Non siate voi a turbarla, non li maltrattate, non privateli della loro gioia, non contrastate il pensiero divino. Uomo, non ti vantare di superiorità nei confronti degli animali: essi sono senza peccato, mentre tu, con tutta la tua grandezza, insozzi la terra con la tua comparsa su di essa e lasci la tua orma putrida dietro di te; purtroppo questo è vero per quasi tutti noi”.
Queste parole di Dostoevskij, piene di quell’ amore che, se autentico, ha i suoi fondamenti nel rispetto per il valore della vita, sacra in ogni sua manifestazione, hanno trovato pieno riscontro nella vicenda di Platone, il micio impallinato a Cesano. Abbiamo da qualche giorno ricevuto la splendida notizia della sua adozione. Quest’ atto fa giustizia della violenza subita dalla povera bestiola e testimonia che, accanto ad individui abominevoli, che – per usare le parole del grande scrittore russo – insozzano la terra con la loro presenza, pronti a compiere atti aberranti contro creature deboli ed indifese, ce ne sono altri che rispettano la vita, dando prova tangibile di grande generosità con quell’ amore che, per dirla con S. Agostino, non conosce misura ed é fatto di gesti concreti.
Dunque Platone ha ora una sua famiglia “umana” veramente tale nel vero senso del termine e potrà vivere al sicuro, sapendo di essere stato scelto per amore autentico.
A conclusione di questa storia, che termina con un lieto fine che auspico anche per tante situazioni simili, doverosi sono alcuni ringraziamenti: in primis alla redazione di questo giornale che tanta attenzione ha dedicato a questo caso; a Silvia che ha adottato Platone; a Cinzia Bigatti e allo studio veterinario dott.sse Bastianoni-Bigelli, prodigatesi per la sua adozione; alla responsabile della colonia, sempre attiva e attenta alle condizioni di salute dei gatti del territorio; ad Anna Manoni, “per la sua grande generosità”; alle volontarie di Biagios groups Valentina e Paola, per la loro grande e generosa operatività; alle professoresse Anna e Lucia Russo e ai ragazzi delle classi del progetto ” A…mici e dintorni” per l’ attenzione e la solidarietà mostrata.
Sicuramente l’ amore che chi ha adottato Platone riverserà su di lui sarà ricambiato e renderà felici tutti.
Perché, come scrisse madre Teresa di Calcutta, gli animali
“ti danno tutto, senza chiedere niente. Perché contro il potere dell’uomo con le armi sono indifesi. /Perché sono eterni bambini, perché non sanno cos’è l’odio né la guerra. / Perché non conoscono il denaro e si consolano solamente con un posto dove rifugiarsi dal freddo. / Perché si fanno capire senza proferire parola, perché il loro sguardo è puro come la loro anima. / Perché non conoscono né l’invidia né il rancore, perché il perdono è ancora naturale in loro./ Perché vivono senza avere una lussuosa dimora. / Perché non comprano l’amore, semplicemente lo aspettano e perché sono nostri compagni, eterni amici che niente potrà separare./ Perché sono vivi./Per questo e altre mille cose meritano il nostro amore. Se impariamo ad amarli come meritano saremmo molto vicini a Dio”.
Da
Professoressa Mirella Verde
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