Alluvione di Senigallia, accolte oltre 400 parti civili, Comune compreso
Lo ha deciso lunedì 3 giugno il Gup Francesca De Palma
Il Gup del Tribunale di Ancona Francesca De Palma ha accolto – nell’udienza di lunedì 3 giugno – tutte le parti civili al processo per l’alluvione di Senigallia 2014.
Accolta dunque l’istanza del rappresentante dell’Unione Nazionale Consumatori Corrado Canafoglia, avvocato di ben 395 parti civili, così come quelle degli altri legali in rappresentanza di altri cittadini; ma accolta anche la richiesta – contestata dalla Procura e da Roberto Paradisi – di ammettere come parte civile il Comune di Senigallia (dopo deliberazione di Giunta in merito), per un totale di oltre 400 parti civili.
De Palma ha anche accolto la richiesta, anche questa da parte di Canafoglia, di chiamare in causa come responsabili civili Regione Marche, Provincia di Ancona e Comune di Senigallia, ma pure la Presidenza del Consiglio e il Ministero dell’Interno.
“Si tratta di un primo successo importante– sottolinea il legale dell’Unione Nazionale Consumatori – che riconosce l’importante lavoro svolto sia dei Comitati Alluvionati che della Procura”.
L’ammissione come parte civile dei cittadini che hanno subito danni economici rappresenta una novità rispetto ad altre calamità analoghe, si pensi ad esempio all’alluvione di Genova, sempre nel 2014, dove furono ammessi soltanto i familiari delle vittime.
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