Senigallia: “vicino l’ex Sacelit Italcementi una sorta di rimessaggio cappolare?”
Segnalazione del presidente Ala Carlo Montanari
Il marchio di città delle fabbriche dell’amianto Senigallia non potrà certo mai cancellarlo nessuno, perché nessuno ha ed avrà mai il diritto di dimenticare quante donne e uomini sono deceduti a causa dell’amianto killer.
Ed allora non può lasciare indifferenti nemmeno notare che nel retro dell’Albergo La Vela, nella tristissima zona ex Sacelit/Italcementi, vengono sistemati sacconi di cozze.
Una sorta di rimessaggio cappolare? Questa è la domanda che mi pongo, dalla quale gradirei risposte dagli organi competenti ai quali invio questa ennesima segnalazione.
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