“Troppi piccioni a Montignano di Senigallia”. “Contrastiamo diffusione, ma non è semplice”
La lettera di un cittadino e la risposta del sindaco: "chiudere anditi e spazi dove il volatile deposita uova"
“Senigallia contrasta la diffusione di colombi urbani, ma in campagna per allontanare questi volatili è importante pure il contributo dei privati”: a dichiararlo è il sindaco che risponde alla richiesta di un cittadino residente a Montignano di Senigallia.
Il residente segnalava un “problema piccioni in via della Draga a Montignano.Ne girano veramente troppi, nidificando e rovinando con il loro guano tetti, finestre e balconi. Si sa che il guano dei piccioni è carico di batteri e portatore di malattie, chiedo quindi che vengano in qualsiasi modo ridotti. Catturarli e portarli in altri territori? Mangime sterilizzante? I residenti sono esasperati”.
“Il Comune di Senigallia periodicamente contrasta la diffusione di colombi urbani con gli strumenti possibili e riconducibili, di fatto, alla somministrazione di sostanze che ne inibiscono la riproduzione – ha spiegato il sindaco Maurizio Mangialardi, che poi ha precisato – Questo avviene però soprattutto nel centro storico, quindi in uno spazio limitato e spesso circoscritto ai rifugi che i volatili trovano nel contesto urbano o nelle mura dei palazzi della città.
Tra l’altro, nonostante l’impegno e la costanza con la quale questo lavoro viene condotto, non sempre si riescono a raggiungere i risultati nel modo sperato.
Si comprenderà quindi che in zone di campagna sia ancora più difficile l’allontanamento di questi volatili: credo però che un contributo importante nel contrastarne la proliferazione possa venire, come del resto anche in città, dagli stessi soggetti privati attraverso la chiusura di anditi e spazi in cui trovano naturale sede i piccioni e dove vengono depositate le uova”.
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