Partito processo per il crack Banca Marche: 3500 azionisti chiedono giustizia
Altri risparmiatori vogliono costituirsi parte civile. La class action punta a risarcimenti in caso di condanne. Rinvio udienza al 17/06
Lunedì 20 maggio presso il Tribunale penale di Ancona presieduto dal Giudice Francesca Grassi è iniziato il processo penale per il crack Banca Marche a carico di 12 imputati tra cui il Direttore Generale Bianconi, alcuni ex membri del c.d.a. e dirigenti apicali, che devono rispondere dei reati di bancarotta fraudolenta, falso in bilancio ed ostacolo alla vigilanza.
Rispetto agli oltre 2800 già costituiti durante l’udienza preliminare, all’udienza odierna hanno chiesto di costituirsi altri risparmiatori danneggiati dal crack, la maggior parte dei quali, 230, tutelati dall’avv. Corrado Canafoglia, responsabile per l’Unione Nazionale Consumatori per le azioni di massa (class action).
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