Lo spareggio di Tolentino segna la rinascita del calcio senigalliese
Dopo 3 anni la Vigor è di nuovo in Eccellenza e ritrova il suo pubblico
Domenica 19 maggio 2019 segna l’attesa rinascita del calcio senigalliese dopo anni di delusioni e amarezze.
La sofferta ma per questo ancora più bella vittoria della Vigor nello spareggio di Tolentino contro l’Atletico Ascoli riporta la città nel massimo torneo regionale, l’Eccellenza, che aveva abbandonato nel 2016 quando la vecchia US Vigor 1921 era retrocessa.
Per la seconda volta, la Vigor vince uno spareggio di Promozione (e per salire di categoria) nella data propizia del 19 maggio: era successo anche nel 1991 quando a Falconara venne superata l’Osimana 4-1.
Quel successo arrivò a distanza di 2 anni dal fallimento del 1989, quello odierno giunge invece a distanza di due anni dalla fine della Us Vigor e dal contemporaneo cambio di denominazione dell’FC Senigallia, che diventando FC Vigor si era posta come continuazione del glorioso sodalizio scomparso.
Ma al di là dei curiosi corsi e ricorsi storici, il Della Vittoria di Tolentino ha segnato la degna conclusione di una stagione vissuta da protagonisti.
Lo dicono i numeri: 31 partite disputate con 22 vittorie, 8 pareggi, 1 sola sconfitta, 63 gol segnati e 18 subiti.
Un successo i cui meriti vanno equamente divisi tra una società che ha tradotto in atti concreti il desiderio espresso di riportare la Vigor in campionati più consoni alla sua storia, scegliendo gli uomini giusti a partire dal tecnico Guiducci, capace come pochi di leggere le partite (si pensi, su tutti, al doppio confronto contro l’Anconitana) e già alla quarta promozione in carriera.
Meriti che vanno allargati al tecnico stesso e al suo staff, che hanno ottenuto il meglio non solo dai fedelissimi, mostrando una Vigor in grado di vincere col gioco, ma pure col carattere, come si è visto anche a Tolentino; al gruppo, che ha sopperito ad infortuni gravi che hanno messo fuori uso a lungo elementi altrimenti destinati a un ruolo di primo piano (Curzi, Giobellina, Falcinelli).
Merita il giusto riconoscimento il rilevante contributo della Vigorina, il cui lavoro sul settore giovanile è da anni sotto gli occhi degli osservatori: a Tolentino sono scesi in campo ben 8 elementi cresciuti nel vivaio rossoblù, compresi gli autori delle reti Denis Pesaresi e Morganti, senigalliesi e vigorini, senza dimenticare che ancora una volta gli under – obbligatori per regolamento – si sono mostrati subito pronti al debutto in prima squadra, con in particolare il classe 2000 Magi Galluzzi unico (assieme al più esperto Siena) a scendere sempre in campo (31 presenze) su standard costantemente elevati a dispetto dei soli 19 anni.
Da ultimo, anche il pubblico ci ha messo del suo, rispondendo in massa nel sentito derby contro l’Anconitana, tornato dopo 37 anni, e all’appello della società per la trasferta decisiva di Tolentino: una tifoseria tornata dopo tanto tempo ad appassionarsi e a ritrovarsi nel nome Vigor, ciliegina sulla torta a una stagione vincente ma ora anche ulteriore stimolo per continuare sulla strada del rilancio del calcio senigalliese.
Intanto, un primo, importante, passo, è stato compiuto.
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