Senigallia: ricettazione e falso, donna condannata a 9 mesi
Pena sospesa: si sarebbe prescritta da sola delle ricette per prendere un antidolorifico
Condannata a 9 mesi, con pena sospesa, una trentunenne, di origine tunisina ma domiciliata a Senigallia, accusata di ricettazione e falso.
La decisione del Tribunale di Ancona, espressa martedì 7 maggio, è scaturita in seguito ad un fatto risalente al 2014, quando la donna, con forti dolori ai denti, si era vista prescrivere dal suo medico un medicinale antidolorifico contenente oppiacei.
Successivamente però la donna si sarebbe prescritta da sola, in altre tre occasioni, il medicinale, utilizzando un ricettario risultato rubato e falsificando la firma del medico, prima di essere scoperta da una farmacista e denunciata.
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