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Il Comitato Cittadino contro la crescente privatizzazione della sanità

Nel mirino il presidente regionale Ceriscioli e la volontà di realizzare un ospedale unico provinciale

Pittura edile Goffi - Trattamenti e soluzioni involucro edilizio - S. Maria Nuova
Ospedale di Senigallia

Il progetto regionale di Ceriscioli annienta il sistema sanitario regionale delle Marche. Cari senigalliesi, noi tutti dovremmo prendere coscienza dei nostri diritti perché solo così potremo non cedere ad alcun ricatto. Manca questa fondamentale coscienza. Svegliamola con fiducia, altrimenti non sarà mai la giustizia a governare, bensì i soprusi e le prevaricazioni e, cosa peggiore, vivremo nell’illusione di aver fatto i nostri interessi, quando invece saranno ALTRI a farli sulla nostra pelle, rubando il nostro futuro!

Dopo tanto parlare, leggere e commentare il Comitato ha ormai una visione precisa della sanità e dei progetti edilizi tanto strombazzati da Ceriscioli, avallati dal Partito Dominate marchigiano, che vuol condividere con i cittadini.

La nostra visione è che tutti i soldi, ovviamente destinati alla sanità, si preferisce farli confluire nella costruzione di nuovi ospedali anziché destinarli alla messa in sicurezza di quelli esistenti NON permettendo così di avere la distribuzione equa di un BENE PRIMARIO.

Esatto fino a qui?

Vogliono darci a bere la storiella che l’ospedale unico provinciale è più sicuro, così da giustificare la sottrazione dei finanziamenti facendo in questo modo chiudere gli ospedali che fino ad oggi erano un nostro fiore all’occhiello.

Ma chi non potrà o non vorrà confluire nelle strutture uniche provinciali, che diventeranno un inferno per l’accesso esorbitante di pazienti, se ha risorse a disposizione le indirizzerà nella sanità privata o, non avendole, non si curerà, cosa che purtroppo stà già accadendo.

Giusto?

Praticamente il progetto subdolo e ormai nemmeno tanto nascosto del Partito Dominate è che tolgono poco a poco il servizio pubblico sostituendolo col privato, così ché i cittadini non se ne accorgano. Questo è avallato anche dal numero delle strutture private nella nostra Regione.

Ad esempio la KOS, società fondata dalla CIR di De Benedetti nel 2002 è uno dei principali operatori italiani nel settore socio-sanitario e LE MARCHE SONO LA SECONDA Regione d’Italia, dopo la Lombardia, per ricavi da prestazioni sanitarie del Gruppo KOS .

Avete capito bene come sta evolvendo la sanità italiana e marchigiana in particolare?

Privatizzare, privatizzare e ancora privatizzare, non per tutti ma solo per pochi.

Il Comitato Cittadino a difesa Ospedale Senigallia contrasta apertamente la politica sanitaria del Partito Dominante Marchigiano. Dice una cittadina:

“Accentrando i servizi in una regione come le Marche la qualità degli stessi non può che peggiorare. Asserire il contrario significa che non si è bene informati e che non si conoscono le peculiarità del territorio marchigiano. Adottando strategie sanitarie stile Toscana o Emilia finiranno per desertificare gran parte di questa stupenda regione.”

Una scelta sbagliata che pagheranno nel 2020!”

 

da: Comitato Cittadino a difesa dell’ospedale di Senigallia

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