La plastica è una delle grandi emergenze ambientali della nostra epoca e sembra aver ormai invaso ogni angolo del globo terracqueo.

Dagli anni Cinquanta ad oggi sono stati prodotti circa nove miliardi di tonnellate di materie plastiche vergini, questa immensa mole di plastica minaccia oggi, in particolare, gli ecosistemi marini. Negli oceani vengono infatti riversate ogni anno circa 8 milioni di tonnellate di plastica che mettono a rischio la sopravvivenza di oltre 800 specie animali ed entrano nella catena alimentare fino ad arrivare all’uomo.

Non si tratta di numeri vuoti e astratti, basta fare una breve passeggiata lungo il litorale senigalliese per imbattersi in una grande quantità e varietà di rifiuti. È evidente che per arginare questa piaga siano necessarie misure condivise che prevedano una drastica riduzione della produzione e del consumo di plastica, ma anche piccole iniziative possono fare la differenza.

Per questo domenica 14 aprile si svolgerà a Senigallia un’iniziativa di pulizia della spiaggia, organizzata dalle associazioni ambientaliste Sea Shepherd, Diatomea, GSA e Arca. L’evento è, naturalmente, aperto a tutti e rappresenta sia un’occasione per ripulire le nostre spiagge, che per approfondire la conoscenza del fragile ecosistema dunale e dei suoi abitanti.

L’appuntamento è previsto per le ore 9 davanti all’hotel Caraibi, frazione Cesano di Senigallia.