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US Pallavolo Senigallia alla fase cruciale, ma ha già fatto un po’ di storia

Ragazze per la prima volta in campo, dal 13 aprile, per la B2, mentre il settore maschile sta rinascendo

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US Pallavolo Senigallia 2018-2019

L’aggettivo “storico” è forse esagerato, ma di certo le prossime settimane non saranno un periodo qualsiasi nella storia della pallavolo senigalliese, sia nel settore femminile che in quello maschile.


Le ragazze della Miv, per la prima volta dalla fondazione della società nell’anno 2000, giocheranno i play-off per andare in B2. Si lotta cioè per uscire dai campionati regionali ed entrare nell’Olimpo dei campionati nazionali. Un orgoglio assoluto perché ottenuto gradino dopo gradino sul campo, scalando tutte le categorie senza mai cercare scorciatoie acquisendo diritti per giocare in categorie superiori.

Inoltre non è mai cambiata la mission societaria: valorizzare le risorse interne e il vivaio. Così è stato sempre fatto dall’ultima categoria provinciale del primo anno fino alla prima regionale (serie C) di oggi.

E così sarebbe in caso di approdo in categorie nazionali.

L’impresa, diciamolo subito, è difficilissima (ci sono squadre sicuramente più attrezzate), ma quello della serie B è da oggi un obiettivo reale per la società che, quest’anno o in uno dei prossimi, si vorrà raggiungere.

Domani (sabato 13 aprile) il quarto di finale contro il Gabicce Gradara in trasferta. Si tratta di gara 2 dopo che gara 1 è stata già assegnata vinta alla Miv Senigallia grazie al miglior piazzamento in classifica. Eventuale bella mercoledì 17 aprile al Boario.

Non si conoscono ancora, invece, le date della finale play-off della Prima Divisione maschile tra Security Ta.Pe. Senigallia e Sabini Asal Castelferretti (gara 1, in programma a Senigallia come l’eventuale bella, non dovrebbe comunque giocarsi prima del 18 aprile).

Anche i ragazzi di coach Longarini sono di fronte a un momento storico, non tanto per l’obiettivo serie D da raggiungere (soltanto pochi anni fa i ragazzi dell’Us militavano in serie C), quanto perché tre anni fa, dopo la rinuncia ai diritti della serie D, l’Us ha ricominciato dal basso nel settore maschile, salutando alcune vecchie glorie per puntare tutto su ragazzini completamente neofiti del gioco, molti dei quali hanno iniziato a giocare nel 2016, attratti da uno sport che in Italia aveva ottenuto un grande successo sportivo e mediatico alle Olimpiadi di Rio.

Da pallavolisti principianti, quei ragazzini sono diventati giocatori veri, plasmati dal coach e dai suoi collaboratori, meritevoli di giocarsi la serie finale per la serie D. Un bel gruppo di ragazzi bravi in campo e fuori, capaci di integrarsi perfettamente con lo spirito societario, tanto che, forse come non mai, l’Us Pallavolo Senigallia sembra essere diventata un corpo unico tra settore maschile (completamente ricostruito) e settore femminile e tra prime squadre e giovanili.

Comunque vada questo finale di stagione, l’obiettivo societario è da considerarsi raggiunto e, a bocce ferme, si festeggerà a prescindere.

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