Nel corso delle attività di prevenzione e contrasto al traffico e alla detenzione di sostanze stupefacenti, il personale del Commissariato di P.S. di Senigallia ha condotto una importante operazione che, dopo articolati servizi, ha consentito di trarre in arresto due uomini, di nazionalità pakistana, ritenuti di spessore nel traffico di droga diretta al mercato senigalliese ed anche ad aree più vaste.

Sequestrato pure un rilevante quantitativo di eroina.

Da tempo, gli investigatori del Commissariato di P.S. avevano notato una anomala presenza di soggetti del sud est asiatico molti attivi nello spaccio di stupefacenti, specialmente eroina.

Tale circostanza faceva presupporre un incremento dei quantitativi presenti sul territorio.

Gli agenti dunque effettuavano una serie di attività di controllo che confermavano l’ipotesi investigativa, concentrando così l’attenzione su alcune persone di nazionalità pakistana presenti in provincia di Ancona.

I poliziotti individuavano un giovane pakistano, che frequentava diversi luoghi e persone dedite al consumo di stupefacenti, nonché piccoli spacciatori della zona.

Le verifiche sul giovane, di 24 anni e da tempo presente in Italia ed a Senigallia in modo particolare, consentivano di stabilire che questi svolgeva il lavoro di operaio con cui avrebbe camuffato, però, la ben più redditizia attività illegale di traffico e detenzione di stupefacenti.

Dopo aver individuato il luogo di domicilio, gli agenti decidevano di effettuare un controllo e all’interno dell’abitazione rintracciavano diversi connazionali. Nel corso del controllo l’uomo, visibilmente agitato, tentava di nascondere qualcosa alla vista dei poliziotti che però lo bloccavano, rinvenendo tre involucri, confezionati in modo particolare, all’interno dei quali vi era eroina.

Dai controlli effettuati sull’immobile, inoltre, i poliziotti accertavano che il soggetto aveva a disposizione anche un altro appartamento all’interno dello stesso stabile.

Così estendevano il controllo a quest’altro locale, dove però erano stati posti degli ostacoli per rendere difficoltoso l’accesso.

Gli agenti comunque entravano ed all’interno trovavano segni di presenza di un altra persona, che però aveva fatto perdere le proprie tracce: all’interno del locale i poliziotti trovavano nascosto un importante quantitativo di eroina suddiviso in circa 30 involucri, che venivano recuperati.

Le verifiche effettuate poi consentivano di accertare che la qualità dello stupefacente e la fattura degli involucri sequestrati al giovane pakistano erano corrispondenti a quelli nascosto nel secondo appartamento, avendo conferma così del fatto della medesima partita di droga.

Una volta recuperato lo stupefacente, circa 250 grammi, gli agenti procedevano ad accompagnare il 24enne pakistano presso gli uffici del Commissariato di P.S, dove veniva dichiarato in stato di arresto e condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Al contempo, gli investigatori effettuavano accertamenti sulla persona fuggita dall’appartamento, dove erano nascosti i numerosi involucri e, oltre ad accertarne la precisa identità, riuscivano a rintracciarla.

Alla luce della gravità delle condotte poste in essere da questo secondo uomo, anch’egli pakistano, di 35 anni, da tempo presente in Italia, nonché del quantitativo ritrovato e della fuga messa in atto, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ancona, su richiesta della Procura di Ancona, decideva la custodia in carcere.

Pertanto anche lui veniva accompagnato a Montacuto, a disposizione dell’AG.

Con questa importante operazione, gli investigatori ritengono di aver intercettato ed interrotto un importante canale di approvvigionamento del mercato dell’eroina nella zona di Senigallia e Comuni limitrofi il cui uso, negli ultimi tempi, è ritenuto decisamente in crescita.