Officina Mastai, quarto incontro a Senigallia
Il 10 aprile si parla di "Un altro Risorgimento", con l'autore del libro omonimo Ernesto Preziosi
Dopo l’intenso e partecipato incontro che con la maiuscola relazione di Giancarlo Sagramola si è sviluppato attorno al ricordo del Sindaco santo Giorgio La Pira, “OFFICINA MASTAI” prosegue i suoi lavori di studio col quarto appuntamento in programma al Circolo cittadino “La Fenice” (g. c.) alle ore 17.30 del prossimo 10 aprile.
Questa volta l’indagine si appunterà sul bel volume di Ernesto Preziosi “Un altro Risorgimento”che andando alle origini dell’Azione Cattolica s’incentra sulla biografia di Giovanni Acquaderni, un protagonista molto familiare in città se non altro per le tracce che qui ancora si conservano: dalla tabacchiera regalata da Pio IX a Giovanni Acquaderni (a Palazzo Mastai), al gruppo scultoreo de ‘La Pietà’ conservato all’Opera Pia Mastai e dono dell’Acquaderni al Pontefice senigalliese.
Insieme all’Autore interverranno Laura Mandolini Presidente diocesana dell’Azione Cattolica di Senigallia, il filosofo Giulio Moraca e Sergio Fraboni, vice presidente del Circolo Mastai. Alle note critiche di quest’ultimi faranno seguito gli interventi dal pubblico, quindi le conclusioni di Ernesto Preziosi e, come di consueto, il tradizionale aperitivo di commiato.
Infine, per dare un’idea dello spessore del bel volume che verrà proposto, qui di seguito riporto la recensione stilata da Riccardo Paolo Uguccioni della ‘Società pesarese di studi storici’:
La recensione di Riccardo Paolo Uguccioni, della ‘Società pesarese di studi storici’
Un altro Risorgimento
Alle origini dell’Azione Cattolica
per una biografia di Giovanni Acquaderni
(San Paolo 2018, pp. 312)
In un momento cruciale della storia d’Italia e della Chiesa, ovvero nel pieno del processo di unificazione, due giovani cattolici danno vita a un’associazione di laici che diventerà l’Azione Cattolica. Il senso dell’impresa è, insieme alla difesa della Chiesa, la formazione spirituale e culturale delle persone, unita a un coraggioso impegno sociale e civile, volto a rilanciare il ministero del papa e la sua missione.
Protagonista della vicenda è Giovanni Acquaderni (1839-1922), fondatore con Mario Fani della Società della Gioventù Cattolica: cresciuti entrambi nel clima dell’intransigenza, essi sanno però guardare avanti, impostando un nuovo rapporto con la modernità. In particolare Acquaderni, accanto al contributo decisivo dato alla guida dell’Opera dei Congressi, è fondatore di iniziative, dal Credito romagnolo al giornale “Avvenire d’Italia”. Egli diventa così punto di riferimento per una stagione che vede l’avvio faticoso della presenza (organizzata) del laicato cattolico.
C’è stato dunque un altro Risorgimento, spesso in ombra nelle ricostruzioni storiografiche: quello di matrice cattolica, erede del pensiero di Vincenzo Gioberti e di Antonio Rosmini, rappresentato da laici che fronteggiano il momento di massimo scontro tra Chiesa e Stato liberale, poi attraversano le battaglie sociali fin de siècle e avviano il riavvicinamento dei cattolici alla politica; sono decenni in cui l’idea – del tutto nuova – dell’associazionismo laicale cattolico si misura con le trasformazioni dell’Italia post-unitaria e avvia una stagione di rilevante impegno sociale e associativo, dalle società di mutuo soccorso alle casse rurali.
Ernesto Preziosi, storico del Cattolicesimo contemporaneo, è attivo nel campo della formazione sociale e politica; parlamentare nella XVII legislatura, dirige il Centro di ricerca e studi storici e sociali. Accanto a una ricca attività pubblicistica, è autore di numerosi saggi di storia contemporanea tra i quali ricordiamo Tra storia e futuro. Cento anni di Settimane sociali dei cattolici italiani (2010), Il Vittorioso. Storia di un settimanale per ragazzi (2012), Giuseppe Toniolo. Alle origini dell’impegno sociale e politico dei cattolici (2012).
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