Alunni della Rodari di Senigallia in visita a “Bosco Mio” per l’ingresso della Primavera
Per i bambini una lezione del prof. Nardini e la scoperta del mondo delle api con Ivaldo Pierini
I bambini della I C e delle II, III e IV A, B e C della scuola primaria Rodari in visita al bosco urbano in Strada delle Saline, noto ai più come Bosco Mio, giovedì mattina 21 marzo.
Grazie all’associazione Sena Nova, da sempre impegnata nei principali temi ambientali, e con il cofinanziamento della Regione Marche, infatti, l’area verde del Bosco Mio sta riprendendo valore e forma, attraverso il progetto “Terre Plurali”, che vede coinvolti come partner l’associazione di volontariato Il Seme e come enti collaboratori il liceo Medi, il liceo Perticari, l’istituto Panzini, Fondazione Caritas e il Comune di Senigallia.
Del progetto fa parte anche la cooperativa sociale Undicesimaora, i cui beneficiari dei percorsi di inserimento lavorativo in agricoltura sociale partecipano da volontari alle attività di riqualificazione del Bosco Mio.
Il progetto mira a far scoprire uno spazio dove la natura conserva la sua bellezza e le sue specificità botaniche e animali: la piccola ma preziosa area verde del Bosco Mio.
In attesa dell’inaugurazione ufficiale di questo gioiello di biodiversità, i piccoli studenti della “Rodari” si sono lasciati stupire dalla lezione di Camillo Nardini, che li ha accolti nell’area verde con una merenda e un meraviglioso grammofono che suonava valzer e vecchie canzoni, e ancora di più dalla lezione sulle api di Ivaldo Pierini, apicoltore di professione.
I bambini, attentissimi e pieni di domande sul bosco, sulle api, sulla natura, hanno osservato con attenzione Ivaldo mentre cercava l’ape regina tra le migliaia e migliaia di api presenti nelle arnie colorate del Bosco Mio: “Ogni famiglia possiede circa 40.000 api! Qui le api stanno bene e si possono spostare alla ricerca di fioriture spontanee, da cui poi produrranno miele, polline, propoli, pappa reale e cera”.
Come le api anche il resto della natura a Bosco Mio si sta risvegliando e lo sguardo puro dei bambini, qualcuno dotato anche di binocolo, ha saputo cogliere la bellezza di un luogo così vicino alla città ma allo stesso tempo così incontaminato. Il progetto “Terre Plurali” è un work in progress, proprio come la stagione che sta prendendo vita.
“Un ringraziamento speciale – dice il Prof. Nardini – va alle Forze della Polizia Urbana di Senigallia, che hanno garantito la sorveglianza e la sicurezza dei bambini in fase di trasferimento nel bosco, durante la sosta e per il rientro a scuola”
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