Il “Paguro” raccontato dalle riprese di Andrea Leghissa, sub e videoamatore di Senigallia
Il filmato che esplora il relitto di una piattaforma di perforazione al largo di Ravenna è stato premiato al concorso My Shot 2018
“Mi chiamo Andrea Leghissa ho 38 anni e sono originario di Senigallia (AN)…”
Inizia così un articolo intolato “Il Paguro”, apparso martedì 19 marzo su Scubaportal.it, portale web dedicato al mondo della subacquea, delle immersioni e del diving.
Il titolo non c’entra nulla, però, con il simpatico crostaceo noto per vivere nelle conchiglie vuote che adibisce a propria “casa”. Il Paguro in questione fu, infatti, una piattaforma di perforazione appartenuta all’Agip, che affondò a causa di un’esplosione il 29 settembre 1965, a 11 miglia dalla costa di Ravenna.
Andrea Leghissa ne parla perchè proprio all’esplorazione sottomarina del Paguro è dedicato un suo emozionante video, realizzato montando le immagini girate durante varie immersioni a oltre 10 metri di profondità, all’interno di quello che il sub e videoamatore di Senigallia definisce “un intricato labirinto, in gran parte inaccessibile al visitatore subacqueo”.
La qualità delle riprese e del video non è sfuggita agli esperti del settore, tanto da valere ad Andrea Leghissa il primo premio nel concorso My Shot 2018, nella categoria Amatori
Video – Piattaforma di perforazione Paguro, affondata per un incidente il 29 settembre 1965.
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