Martedì 19 marzo è iniziato il Progetto F.A.M.I. del Tennistavolo Senigallia. Nelle Marche solo tre società sportive delle oltre 5.000 esistenti sono state accreditate dal CONI: Il Centro Olimpico di Senigallia, SportFly e 360Sport della provincia di Pesaro, queste ultime due con natura giuridica di società sportiva.

Il F.A.M.I. è un progetto di valenza europea che coinvolge il Ministero degli Interni e si occupa di rifugiati politici. La collaborazione con il CONI ha dato vita ad una specifica iniziativa denominata “Diffusione, pratica ed implementazione di attività sportive a favore di minori stranieri ospiti del sistema di accoglienza nazionale” ed ha lo scopo di favorire, attraverso lo sport, l’inclusione e l’integrazione di minori durante la permanenza nei sistema di accoglienza nazionale.

La rete degli stakeholder è rappresentata daile Prefetture, dai Comuni e dal mondo CONI (FSN, EPS e società sportive) e necessita, per i club sportivi, di un particolare accreditamento che nel caso del Tennistavolo Senigallia è stato reso più facile dai precedenti accreditamenti come Associazione di Promozione Sociale, Servizio Civile Nazionale e Corpo Volontario Europeo.

Il programma prevede la frequentazione del Centro Olimpico da parte di un piccolo gruppo di rifugiati pakistani che sono ospitati nello SPRAR di Ostra e che saranno seguiti inizialmente da operatori volontari della struttura per poi essere lasciati autonomi. Per il Tennistavolo Senigallia si tratta di una esperienza nuova che rientra nell’ambito delle iniziative a carattere sociale che si affiancano a quelle di carattere sportivo dando vita al progetto complessivo del Villaggio, luogo di aggregazione sociale intorno allo sport del ping-pong