“Il circolo di Anna”, a Senigallia il libro su 30 donne che hanno precorso i tempi
All'auditorium San Rocco, venerdì 8 marzo, la presentazione del volume di Marco Severini
C’è una pagina importante della nostra storia che merita un’attenzione vigile e particolare ed è quella relativa alla storia delle donne.
L’Associazione di Storia Contemporanea ne ha fatto un obbiettivo centrale della propria programmazione annuale cosicché ogni 8 marzo propone alla comunità un libro fresco di stampa e frutto di un’attenta analisi archivistica e documentaria.
Quest’anno, in occasione della Giornata internazionale della Donna, l’Auditorium S. Rocco, ospita, venerdì 8 marzo alle 17.30, la presentazione, tutta al femminile, del nuovo libro di Marco Severini (Università di Macerata), “Il circolo di Anna. Donne che precorrono i tempi”(Ed. Zefiro, 2019, pp. 154).
Il libro ricostruisce l’impegno di una trentina di donne che dalla fine del Settecento ai giorni nostri si sono distinte per la capacità di fare squadra, di mobilitarsi e di organizzarsi per contribuire all’affermazione di un’identità di genere ancora lontana dall’essere conseguita. Versate nei campi più disparati della vita pubblica, queste donne hanno mostrato un coraggio e una determinazione fuori del comune, spezzando ataviche discriminazioni e cancellando vieti luoghi comuni.
Quest’anno, però, c’è un motivo in più per ricordare l’impegno politico, civile e culturale delle donne.
Cade, infatti, nel 2019, un anniversario di grande rilievo, il centenario della legge (n. 1776, 17 luglio 1919) che ha riconosciuto la capacità giuridica della donna, abolendo l’istituto dell’autorizzazione maritale e aprendo così alle donne le porte del mondo del lavoro: nel 1920 si ebbe pertanto la prima avvocata italiana, Elisa Comani, bergamasca trasferitasi nelle Marche, iscritta presso l’albo degli avvocati di Ancona.
Il guardasigilli del tempo era il Primo Presidente della Corte di Cassazione Lodovico Mortara, lo stesso magistrato che nel 1906 aveva concesso a dieci giovane maestre precarie del nostro territorio (nove senigalliesi e una di Montemarciano) il diritto di voto politico, rendendole le prime elettrici della storia europea. La serata, presentata dalla prof.ssa Lidia Pupilli, direttrice scientifica dell’Associazione, vedrà il coinvolgimento di alcune socie e delle presidenti di due associazioni femminili del Pesarese (“Olinda” e la “La battaglia di Paravento”) che interpreteranno alcune delle intrepide figure oggetto del libro.
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