Senigallia, incidente sulla piattaforma di estrazione Barbara F: disperso un 63enne
Feriti gravemente due operai, un 53enne ed un 48enne, trasportati d’urgenza a Torrette
Incidente a a bordo della piattaforma di estrazione metanifera BARBARA F. E’ successo nella mattinata del 5 marzo, alle ore 07.45 circa, sulla struttura di proprietà della società ENI, situata davanti al litorale senigalliese, a circa 32 miglia nautiche dal porto di Ancona. Durante le operazioni di trasbordo di un bombolone di azoto, si sarebbe verificato il cedimento delle infrastrutture su cui era installata la gru di sollevamento.
Tale cedimento ha comportato la caduta in mare della gru e della relativa cabina di comando, all’interno della quale vi era B.E. 63 anni, tutt’ora disperso.
Nella caduta le infrastrutture hanno colliso con l’imbarcazione, ormeggiata alle strutture della piattaforma, sulla quale doveva essere posizionata la bombola di azoto, ferendo gravemente due operatori, G.G., 53 anni e C.C., 48 anni. Gli operai sono stati trasportati d’urgenza presso il nosocomio di Torrette di Ancona mediante elicottero della società sul quale erano stati preventivamente imbarcati medici del 118.
Attualmente la gru e la cabina sono sostenute dai cavi di tenuta della piattaforma e sommerse a circa 30 metri di profondità.
Sul posto sono presenti motovedette della Guardia Costiera partite dal porto di Ancona e una squadra di sommozzatori dei Vigili del Fuoco, coordinati dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Ancona.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto l’inchiesta e l’invio di tecnici della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco per il sequestro della gru e per definire le cause dell’accaduto.
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